InSimili team dell’Università di Bologna vince la Start Cup 2019
Sono stati premiati i progetti InSimili, che abbatte tempi e costi di produzione dei nuovi farmaci, Novac Supercap che propone supercondensatori allo stato solido e B-PLAS che produce bioplastiche da fanghi di depurazione.
Un modo innovativo per abbattere tempi e costi per la produzione, sperimentazione e approvazione di nuovi farmaci. È il progetto della startup InSimili, tecnologia brevettata Unibo, che si è aggiudicata il 1° premio di 10 mila euro della Start Cup Emilia-Romagna 2019, la competizione per idee innovative d’impresa promossa e coordinata da ART-ER, nuova società regionale per la crescita e l’innovazione, in collaborazione con le Università, i Centri di ricerca, i partner territoriali e finanziata dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Fondo Sociale Europeo POR FSE.
Il progetto vincitore è stato sviluppato da un team composto dalla professoressa Stefania Rapino che ha inventato la tecnologia brevettata, Luca Bartolini PhD in chimica, Andreas Lesch esperto di device fabrication e Marco Malferrari PhD in biologia, esperto di colture cellulari, R&D e supporto tecnico.
I progetti classificati al 2° e 3° posto della competizione si sono aggiudicati rispettivamente 6 e 4 mila euro ciascuno. Il team di Novac Supercap dell’Università di Modena e Reggio Emilia – composto da Matteo Bertocchi, studente di Ingegneria del Veicolo, Loris Bruzzi, studente di Electronics Engineering, Francesco Calabrese, studente di Manufacturing Engineering, Alessandro Fabbri, studente di Ingegneria del Veicolo e Aldo Girimonte, studente di Ingegneria dei Materiali – produce supercondensatori allo stato solido e modellabili adattarli a superfici e volumi riducendo l’ingombro, facilitando la progettazione del veicolo e aumentando gli standard di sicurezza.
Il terzo progetto B-PLAS, ha ideato un sistema innovativo per lo smaltimento dei fanghi di depurazione, in grado di valorizzare questo importante scarto convertendolo bioplastica biologica e biodegradabile, adatta per imballaggi, articoli monouso e stampa 3D.
Ideatori del sistema, che ha già ricevuto un finanziamento Climate-KIC, la più importante comunità europea su cambiamenti climatici e innovazione, ricercatori ed esperti del settore ambientale del Dipartimento di Chimica del Campus di Ravenna di Unibo (Eleonora Torricelli, Giorgia Pagliano, Alisar Kiwan, Daniele Pirini, Cristian Torri, Paola Galletti e Chiara Samorì) e Franco Visani, Matteo Mura e Filippo Boccali, del corso di Economia sempre Unibo.
I premi sono stati offerti da Banca Intesa e Iren, sponsor della Start Cup che hanno avviato da tempo collaborazioni e seguono con attenzione il mondo delle startup.
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