Al via i nuovi centri europei di supercalcolo per sviluppare computer ad alte prestazioni
Fonte: First
Firmate le convenzioni per avviare ufficialmente i centri europei di supercalcolo
Il 26 novembre a Strasburgo i rappresentanti degli otto nuovi centri di supercalcolo, selezionati quest’anno in otto paesi dell’UE, hanno firmato le convenzioni di accoglienza con l’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU), che consentiranno di avviare le procedure di appalto per l’acquisizione, l’installazione e la manutenzione dei nuovi supercomputer, che dovrebbero essere operativi già nella seconda metà del 2020 per gli utenti europei del mondo accademico, dell’industria e del settore pubblico.
Questi accordi sono documenti contrattuali che definiscono i ruoli, i diritti e gli obblighi di ciascun soggetto ospitante. La procedura di appalto per le nuove macchine sarà avviata entro la fine di quest’anno.
Tra gli otto centri di supercalcolo selezionati figura anche il CINECA di Bologna, che ospiterà uno dei nuovi supercomputer pre-exascale. Gli altri due saranno localizzati in Spagna presso il Barcelona Supercomputing Centre e in Finlandia presso il CSC – IT Center for Science.
Le altre cinque macchine saranno supercomputer petascale e saranno situate nei seguenti centri di supercalcolo:
- Sofiatech, Bulgaria
- IT4Innovations National Supercomputing Center, Czech Republic
- Luxprovide, Luxembourg
- Minho Advanced Computing Centre, Portugal
- IZUM, Slovenia
Nel frattempo la cooperazione europea per lo sviluppo di supercomputer di prim’ordine si sta espandendo, con l’adesione all’iniziativa del 30° paese, la Macedonia del Nord.
Selezione dei siti per i centri di supercalcolo
Nel giugno 2019, l’impresa comune europea di calcolo ad alte prestazioni (European High Performance Computing Joint Undertaking) ha annunciato la selezione di otto siti per i centri di supercalcolo in tutta l’UE. Questi nuovi supercomputer saranno resi accessibili ai ricercatori, all’industria e alle imprese europei, per sviluppare nuove applicazioni in settori quali l’intelligenza artificiale e la medicina personalizzata, la progettazione di farmaci e materiali, la bioingegneria, le previsioni meteorologiche e la lotta ai cambiamenti climatici.
Prossimi passi
Ora che gli accordi di hosting sono stati firmati, verranno pubblicati i bandi di gara per l’acquisto (acquisizione, installazione e manutenzione) di questi otto supercomputer. Il bando di gara per l’appalto dei tre supercomputer pre-exascale sarà online nei prossimi giorni, mentre il bando di gara per l’acquisto dei cinque supercomputer petascale sarà pubblicato entro la fine del 2019.
Si prevede che i supercomputer petascale inizieranno a funzionare a metà 2020 e che i supercomputer pre-exascale saranno accessibili entro la fine del 2020.