Progetto RegionArts: si è svolta a Bruxelles la quinta study visit
L’intento è proprio quello di accrescere la rilevanza economica dei processi creativi che sono veri e propri motori verso il progresso, in particolare quando vengono associati alle nuove tecnologie.
Con questi chiari obiettivi in mente SERN, partner del progetto, ha organizzato la quinta visita studio del progetto che si è tenuta a Bruxelles dal 5 al 7 novembre 2019.
Durante questi tre giorni all’insegna di riunioni, workshop, brainstorming e visite, i partecipanti hanno avuto la possibilità di conoscere alcune organizzazioni che mettono al centro delle loro attività l’Arte e l’ICT, un modello ibrido che si sta affermando sempre di più, sia in Italia che in Europa.
Il miglioramento della competitività e dell’innovazione delle PMI è una delle priorità portate avanti dalle pubbliche amministrazioni che da anni sono occupate nell’attivazione di misure (agevolazioni, tutoraggio, premi, voucher etc.) volte sostenere gli obiettivi descritti nei loro programmi.
Ciononostante non è ancora né chiaro né semplice comprendere che tipo di iniziative sviluppare per incoraggiare maggiormente le collaborazioni fra artisti e professionisti ICT.
Per questo motivo lo scopo principale di questo incontro transnazionale è stato quello di vagliare i programmi di supporto esistenti e le iniziative che vedono come protagonisti principali l’arte e le nuove tecnologie.
Alcune delle esperienze e dei modelli analizzati sono stato i seguenti: il BEDA (Bureau of European Design Association), l’ecosistema S+T+ARTS, Creative Europe MEDIA, RICC (Iniziativa regionale per la cultura e la creatività, Art Partner, Screen Brussels Cluster e lo strumento di garanzia dei settori culturali e creativi elaborato dal Fondo Europeo per gli Investimenti.
Ma non solo, il partenariato si è confrontato anche con alcuni rappresentanti di ERRIN e, in particolare, il gruppo di lavoro sul design e la creatività che intende creare maggiore consapevolezza circa il ruolo del design, sviluppare sinergie con i diversi network esistenti e sostenere nuove progettualità in questi settori.
Anche il ruolo del Flanders District of Creativity è un ottimo modello organizzativo per quanto riguarda lo sviluppo imprenditoriale della cultura e della creatività: si occupa infatti di informare, istruire, promuovere e ispirare gli imprenditori creativi che vogliono costruire e far crescere il loro business.
Complessivamente, queste giornate hanno fornito preziose informazioni per le regioni partner che mirano a migliorare la cooperazione in questo campo nonché analizzare casi studio su cui andare a capitalizzare nelle prossime fasi del progetto RegionArts