È online l’analisi curata da ART-ER sul commercio estero dell’Emilia-Romagna nel 2019
Nei primi nove mesi del 2019 l’export dell’Emilia-Romagna ha superato i 49 miliardi di euro, a valori correnti, in aumento del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2018, a fronte dell’1,9% del Nord-Est e del 2,5% dell’Italia.
Con questi valori l’Emilia-Romagna rappresenta la prima regione del Nord (Lombardia +0,4%, Veneto +1,1%). Continua dunque la crescita significativa dell’export regionale (era pari a +4,7% nei primi sei mesi dell’anno), grazie all’accelerazione del terzo trimestre (+5,8% sul terzo trimestre 2018).
In termini assoluti l’Emilia-Romagna si conferma seconda a livello nazionale per valore dell’export (il 13,9% del totale italiano) e prima per saldo commerciale (21,3 miliardi di euro) e valore dell’export pro-capite (11.019 euro correnti per abitante).
A livello settoriale si mette in evidenza una tendenza ben definita: da un lato rallenta l’export di beni intermedi e strumentali in accordo con la contrazione del ciclo economico internazionale, dall’altro cresce (in misura più che proporzionale) l’export legato alle produzioni del Made in Italy.
Per approfondire:
Il commercio estero dell’Emilia-Romagna nei primi nove mesi del 2019 | Nota di sintesi – dicembre 2019