La Presidente von der Leyen presenta il Green Deal europeo
Fonte: First
Il Green Deal
L’11 dicembre il Collegio dei Commissari ha adottato il Green Deal europeo, che la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva delineato nei suoi orientamenti politici, impegnandosi a presentarlo nei primi 100 giorni del suo mandato.
Il Green Deal descrive come rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, nel contempo stimolando l’economia, migliorando la salute e la qualità della vita delle persone, avendo cura della natura e senza lasciare indietro nessuno.
Ciò significa emettere meno biossido di carbonio ed eliminare dall’atmosfera quello emesso. Per farlo è necessario estendere ad altri settori il sistema di scambio di quote di emissione che già aiuta l’UE a ridurre le emissioni dei settori energetico e industriale. Lo sviluppo di fonti di energia più pulite e di tecnologie verdi ci consentirebbe di produrre, viaggiare, consumare e vivere rispettando di più l’ambiente. Occorre sviluppare un’economia realmente circolare e proteggere la biodiversità.
Presentazione del Green Deal al Parlamento europeo
Dopo la recente dichiarazione del Parlamento europeo sull’emergenza climatica, la Presidente della Commissione von der Leyen ha presentato, mercoledì 11 dicembre in Plenaria a Bruxelles, le proposte dell’Esecutivo UE per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
I leader dei gruppi politici del Parlamento hanno esposto le loro opinioni su come garantire che la futura “legge europea sul clima” sia finanziata e attuata in maniera economicamente e socialmente equilibrata.
A conclusione del dibattito di due ore, il Commissario responsabile del Green Deal, il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans, ha risposto ad alcune delle domande più urgenti dei deputati, in particolare sulle modalità di finanziamento della transizione energetica negli Stati membri centrali e orientali e su come garantire che le industrie europee e dei paesi terzi possano competere secondo regole simili.
Prossime tappe
Il Parlamento risponderà alle proposte della Commissione con l’adozione di una risoluzione nel corso della sessione plenaria del 13-16 gennaio 2020.