Le Capitali europee della Cultura 2020
Fonte: EuropaFacile
L’iniziativa “Capitale europea della cultura” nel 2015 ha compiuto 30 anni. Con il passare del tempo, l’iniziativa ha portato numerosi vantaggi alle città designate e ha dimostrato di rappresentare un’ottima opportunità per:
- riqualificare le città
- potenziare il profilo internazionale delle città
- valorizzare l’immagine delle città agli occhi dei suoi abitanti
- ridare vitalità alla cultura di una città
- rilanciare il turismo.
Dal 1º gennaio 2020 le città di Rijeka e Galway detengono il titolo di Capitale europea della Cultura per l’anno in corso.
Conosciamo da vicino le città Capitali della Cultura 2020
Rijeka (Fiume) è la prima città della Croazia che viene scelta come Capitale europea della Cultura, ottenendo una visibilità internazionale che si estenderà anche al resto della regione dei Balcani occidentali.
Il programma culturale di Rijeka, che ospita il porto principale del Paese, è organizzato all’insegna del motto “Port of Diversity” e si sviluppa attorno alle tematiche dell’acqua, del lavoro e delle migrazioni, ovvero tematiche che riflettono l’identità della città ma collegate anche a questioni attuali in tutto il mondo. Numerosi i progetti e le iniziative in campo, con oltre 250 partner da 40 Paesi. Le celebrazioni di apertura di Rijeka 2020 si svolgeranno l’1-2 febbraio.
Galway è la terza città in Irlanda a conquistare il titolo di Capitale europea della Cultura, dopo Dublino nel 1991 e Cork nel 2005.
Con il motto “Let the Magic In“, il programma culturale di Galway si focalizza su tre temi locali per eccellenza – migrazione, paesaggio e identità linguistica – con una rilevanza e risonanza europee e universali. Il via per Galway 2020 è atteso a febbraio 2020, all’inizio di Imbolc, la prima stagione celtica nell’antico calendario precristiano dell’Irlanda.
L’iniziativa “Capitale europea della Cultura” è stata lanciata nel 1985 da Melina Mercouri, l’allora ministro greco della Cultura, e si è affermata negli anni come una delle iniziative culturali più conosciute e prestigiose d’Europa. Le città candidate sono selezionate sulla base di un programma culturale che deve presentare una forte dimensione europea, promuovere la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli abitanti e contribuire allo sviluppo a lungo termine della città e della regione circostante.
Nel 2019 Capitali europee della Cultura sono state la città italiana di Matera e la bulgara di Plovdiv. Dopo Rijeka e Galway nominate per il 2020, le future Capitali europee della Cultura saranno Timișoara (Romania), Eleusi (Grecia) e Novi Sad (Serbia) nel 2021, Esch (Lussemburgo) e Kaunas (Lituania) nel 2022, Veszprém (Ungheria) nel 2023, Tartu (Estonia), Bad Ischl (Austria) e Bodø (Norvegia) nel 2024.
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