Innovazione sociale in Europa e in Emilia-Romagna: due report illustrano il mondo emergente dell’impresa sociale
Il report Emilia-Romagna people and enterprises make it social, elaborato da ART-ER nell’ambito del progetto europeo RaiSE, fotografa la realtà dell’innovazione sociale in Emilia-Romagna evidenziando, numeri, tendenze, sfide ed opportunità.
La pubblicazione è il risultato di un intervento di mappatura delle esperienze di innovazione sociale regionale e contiene i profili di 31 imprese sociali tra le più innovative a livello regionale e 14 esperienze di economia ed innovazione sociale che coinvolgono attori pubblici e privati in risposta a bisogni sociali emergenti.
Le imprese sociali, ovvero quelle imprese il cui obiettivo primario è generare un impatto sociale rispondendo a fabbisogni e sfide espresse dai cittadini e dal territorio di riferimento, sono presenti in tutti i Paesi europei e costituiscono un’ importante realtà occupando circa 13,6 milioni di europei.
In Emilia-Romagna, i soggetti che rappresentano l’economia sociale sono 27.342, tra cui spiccano 915 cooperative sociali che da sole occupano quasi 44.000 addetti. La Regione è infatti caratterizzata da buoni livelli di occupazione ottenuti tramite il potenziamento delle competenze dei lavoratori e la capacità del sistema di “fare rete”per la costruzione di un benessere sociale ed economico comune ed inclusivo.
A questo lavoro, si aggiunge il report Le imprese sociali e i loro ecosistemi in Europa, pubblicato dalla Commissione Europea, che fotografa il panorama delle imprese sociali a livello comunitario facendo luce su un segmento ancora poco noto dell’economia europea. In Europa ed in Emilia-Romagna, le imprese sociali e i loro ecosistemi contribuiscono agli obiettivi strategici di sviluppo concordati a livello internazionale con l’adozione dell’ Agenda 2030, tra i quali per citarne solo alcuni, la creazione di posti di lavoro, l’inclusione sociale, le pari opportunità, la sostenibilità. Sono anche un eccellente esempio di “economia al servizio delle persone“, la cui realizzazione è una delle sei priorità che guideranno l’operato 2019-2024 della nuova Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen e un obiettivo della Regione Emilia-Romagna
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