COVID-19: ecco le misure della Commissione europea per contrastare il virus
Finanziamenti UE per il contrasto al COVID-19
Lo scorso 30 gennaio, la Commissione europea ha lanciato una manifestazione di interesse per 10 milioni di € di fondi nell’ambito di Horizon 2020.
Il 6 marzo scorso la Commissione stanziato altri 37,5 milioni di € per la ricerca urgente sullo sviluppo di un vaccino per il COVID-19, la cura e la diagnostica.
Questa iniziativa raqppresenta una risposta coordinata dell’UE alla minaccia per la salute pubblica costituita dal virus.
Con questi fondi supplementari, provenienti dal programma Horizon 2020, l’ammontare totale del finanziamento è di 47,5 milioni di €, una cifra che ha consentito di selezionare 17 progetti che coinvolgono 136 gruppi di ricerca di ogni parte dell’UE e non solo, che inizieranno a lavorare allo sviluppo di vaccini, nuove cure, test diagnostici e sistemi medici per impedire la diffusione del coronavirus.
Le azioni della Commissione
A seguito della manifestare interesse pubblicata il 30 gennaio, la Commissione ha ricevuto 91 proposte.
Esperti indipendenti hanno completato la valutazione delle proposte in tempi record. Inoltre, vista l’eccellente qualità delle proposte ricevute, la Commissione ha mobilitato fondi supplementari per sostenere un numero maggiore di progetti.
Inoltre, il 3 marzo la Commissione ha pubblicato anche un bando straordinario della Innovative Medicine Initiative dedicato al Coronavirus (COVID-19), in particolare al “Development of therapeutics and diagnostics combatting coronavirus infections“. Il bando, che ha la scadenza per la presentazione delle proposte al 31 marzo prossimo, ha l’obiettivo di identificare nuovi agenti terapeutici e di sistemi diagnostici precoci efficaci e affidabili.
L’IMI è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione e l’industria farmaceutica. Il budget messo a disposizione dal programma IMI per questo bando è pari a 45 milioni di € e un impegno simile è atteso dall’industria farmaceutica in modo che l’investimento totale possa raggiungere i 90 milioni di €.
Ciò significa che l’importo totale del finanziamento per la ricerca sul coronavirus, potrebbe arrivare a quasi € 140 milioni.
Un nuovo gruppo di risposta al COVID-19
La Commissione europea ha dato il via, il 2 marzo scorso, a un nuovo gruppo di risposta composto da 5 Commissari che coordineranno i lavori per arrestare l’epidemia del COVID-19.
Il gruppo di risposta lavorerà su tre pilastri principali:
- il settore medico: prevenzione e approvvigionamento di misure di soccorso, preparazione di informazioni e di previsioni in stretta collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e con l’Agenzia europea per i medicinali
- la mobilità: dai trasporti ai consigli di viaggio, alle questioni riguardanti Schengen
- l’economia: verrà operata un’analisi approfondita di vari settori come il turismo, i trasporti, il commercio, le catene del valore e la macroeconomia.
Fonte: First