Startup VS coronavirus
Dalle mascherine stampate in 3D all’assistenza tecnica specialistica in tempo reale attraverso la realtà aumentata. Il mondo delle startup in regione sta mettendo in campo nuove iniziative per offrire strumenti e servizi al tempo del coronavirus.
Mark One lancia le mascherine stampate in 3D
Marco Zani, CEO di Mark One ha lanciato un appello su Linkedin per trovare filtri da applicare ai presidi stampati in 3D
“MANCANO I FILTRI! CHI CI PUÒ AIUTARE?
Possono essere in rotolo o di altra natura, ma tali da poter essere contenuti nelle mascherine, così che poi ognuno si possa tagliare autonomamente il filtro, cambiandolo ad ogni evenienza e disinfettando il “guscio” stampato in 3D.
Metteremo a breve il file online in modo che chiunque possa prenderlo e stamparselo.
Possiamo stampare anche dispositivi per macchine di rianimazione, come già è stato fatto a Brescia, o componenti al momento introvabili. Questo oggetto è un simbolo delle possibilità che può offrire la tecnologia, per questo vogliamo essere in prima linea per cercare di sconfiggere il virus e ritornare presto alla normalità.”
Il messaggio di Marco è chiaro. Avete la soluzione? Contattatelo e condividete l’informazione con i vostri contatti!
Pikkart offre assistenza grazie alla realtà aumentata
Pikkart, startup supportata da EmiliaRomagnaStartup, diventata azienda all’avanguardia a livello mondiale nell’utilizzo di soluzioni informatiche innovative, grazie alla piattaforma Assistance 4.0 permette ai tecnici specializzati di agire “sul pezzo” in tempo reale senza spostamenti di persone e attrezzature.
L’assistenza da remoto, sfrutta con precisione chirurgica, le potenzialità sorprendenti della realtà aumentata. La soluzione, tra le più innovative a livello mondiale, arriva da Modena ed è il frutto di una lunga attività di ricerca e sviluppo di Pikkart che ha messo a punto AR Assistance 4.0.
Un software sofisticato ma intuitivo
Tutto si avvia con una chiamata in video conferenza, successivamente inizia un dialogo con il tecnico dell’assistenza per focalizzare l’attenzione sulla parte difettosa o danneggiata.
La parte da riparare viene fotografata e l’immagine è condivisa con chi effettua l’assistenza. Pochi secondi dopo, grazie alla realtà aumentata, sullo schermo del dispositivo utilizzato per scattare la foto appaiono, oltre ad una serie di informazioni aggiuntive, le mani del tecnico che mostrano come intervenire correttamente e in sicurezza per risolvere la criticità emersa.
Lorenzo Canali CEO e cofondatore di Pikkart
“È l’ennesimo esempio di come la tecnologia più avanzata e la ricerca applicata possano trovare una sintesi efficace in soluzioni che chiunque può utilizzare. Grazie alla possibilità di visualizzare le mani del tecnico sullo schermo, anche il problema della lingua è in gran parte superato. Quasi superfluo aggiungere che i costi della manutenzione in questo modo si abbattono in modo considerevole dato che spostamenti di persone e attrezzature si riducono ai soli casi strettamente necessari. Tutto questo assume una rilevanza ancora maggiore in questo periodo fortemente condizionato dalle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus”
Needo sostiene le Aziende Sanitarie modenesi
Needo è una startup modenese nata per sostenere famiglie e imprese con un nido on demand in ottica di welfare.
Dato il momento unico che stiamo attraversando, l’idea di Needo è quella di donare il ricavato della vendita di alcuni prodotti selezionati, alle Aziende Sanitarie modenesi, che garantiscono l’assistenza sul territorio e negli ospedali periferici ai pazienti con coronavirus.
Gli ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena (Policlinico e l’Ospedale Civile di Baggiovara) sono le strutture in cui viene centralizzata la maggior parte dei pazienti positivi al covid-19 che necessitano di assistenza ospedaliera.
Attraverso la piattaforma, Needo ha creato uno store per sostenere concretamente le Aziende Sanitarie modenesi