Economia circolare: uno studio sullo stato dell’arte in Emilia-Romagna
L’Economia circolare è un tema strategico trasversale in forte crescita, che stimola l’innovazione, non solo da parte della ricerca e delle imprese, ma anche nei settori finanziari, della pubblica amministrazione e nei modelli di consumo.
L’Emilia-Romagna è stata la prima regione a deliberare una legge ad hoc per la quale è utile identificare le tendenze tecnologiche, normative e finanziarie che caratterizzeranno i prossimi anni.
La transizione verso l’economia circolare richiede un cambiamento radicale nel modo in cui produciamo e consumiamo. La ricerca dovrà progettare prodotti in vista del futuro riutilizzo dei materiali o per mantenerne il valore. Le imprese dovranno sviluppare modelli di business che generino ricavi dalla valorizzazione dei rifiuti, dalla dematerializzazione e dalla fornitura di servizi e/o di prodotti. I consumatori, infine, scegliere prodotti che favoriscano la chiusura del ciclo, utilizzarli in modo efficiente e smaltirli in modo adeguato. Le istituzioni pubbliche e finanziare dovranno facilitare il processo di transizione con regole chiare, agevolazioni, incentivi e un adeguato accesso al credito.
Proprio per contribuire a conoscere l’economia circolare e favorirne la transizione dall’economia lineare, lo studio elaborato da ART-ER in collaborazione con partner sul territorio, analizza offerte e bisogni non solo tecnologici, ma anche, appunto normativi, legali, finanziari, di governance, che rappresentano il punto di partenza per le future politiche di innovazione con ricadute sullo sviluppo economico e sociale in ottica circolare e sostenibile.
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