Accordi Regionali di Insediamento e Sviluppo: dal 2016 finanziate 49 imprese
Con la Delibera Regionale DGR 202/2020 è stata approvata la graduatoria definitiva della seconda finestra del terzo bando per la sottoscrizione di Accordi Regionali di Insediamento e Sviluppo delle Imprese ai sensi della Legge Regionale per la Promozione degli Investimenti (L.R.14/2014).
Sono 15 i nuovi programmi di investimento approvati, per circa 14 milioni di euro di contributi, che prevedono la creazione di 311 nuovi posti di lavoro (di cui il 46% laureati).
Considerando la prima e la seconda finestra, il bando del 2019 vede un’importante concentrazione nei settori dell’automotive e del biomedicale, oltre a quello della meccanica e allo sviluppo di quello dell’informatica (AI e Machine Learning), con due nuovi centri di ricerca (dei 6 ammessi a contributo) aperti a imprese esterne (compresi gli organismi di ricerca pubblici e privati) e focalizzati nella valorizzazione degli scarti di produzione e nella sensoristica per sistemi oleodinamici.
Il bando del 2019 è il terzo pubblicato dalla Legge Regionale per la Promozione degli Investimenti, dopo quelli del 2016 e 2017, tutti gestiti con il supporto di ART-ER e del suo contact point.
I risultati complessivi dei tre bandi
- 52 programmi di investimento (proposti da 49 imprese)
- 2.029 nuovi posti di lavoro (ai quali vanno aggiunti 159 reinserimenti)
- 17 centri R&S disponibili anche a terzi
- 246 milioni di investimenti ammessi a finanziamento
- 85 milioni di euro di incentivi
Delle imprese selezionate, 12 sono controllate da investitori stranieri: AVL, Teko Telecom (JMA Wireless), Eon Reality, IBM, B.Braun, Lamborghini e Ducati (parte del gruppo Volkswagen/Audi), Qura, FEV Italia, Bellco, Isotta Fraschini, Borgwarner Systems Lugo.
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