EU4Health: il futuro programma dell’UE per la salute
Nel quadro delle misure proposte della Commissione europea lo scorso 27 maggio per la ripresa dell’Europa dalla crisi economica causata dal coronavirus è stato previsto anche un nuovo programma per la salute, denominato EU4Health (UE per la salute), per dare all’UE le capacità critiche per reagire a future crisi sanitarie rapidamente e su scala adeguata.
Fra le proposte di programma per il nuovo ciclo di programmazione finanziaria 2021-2027 pubblicate nel maggio 2018 non era stato previsto inizialmente un programma autonomo in tema di sanità e le azioni in questo campo avrebbero dovuto essere sostenute attraverso il terzo strand del nuovo Fondo Sociale Europeo Plus, il principale strumento finanziario per gli investimenti a favore delle persone, nel quale era previsto il proseguimento, oltre che del Fondo sociale europeo, anche dell’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (YEI) del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), degli attuali programmi EaSI e Salute. Per quest’ultimo era stato proposto un budget di 413 milioni di euro.
Ora a seguito della pandemia, che ha evidenziato esigenze prima inimmaginabili e conseguenti lacune, da colmare per garantire che i sistemi sanitari dell’UE siano sufficientemente resilienti per far fronte a future minacce sanitarie, la Commissione ha proposto questo nuovo e ambizioso programma per la salute dotandolo di 9,4 miliardi di euro, che darà all’UE l’opportunità di costituire riserve di forniture mediche da utilizzare in caso di crisi, creare una riserva di personale sanitario e di esperti che possano essere mobilitati per prevenire crisi sanitarie o per rispondervi, formare professionisti del settore sanitario affinché siano mobilitati in tutta l’UE, intensificare la sorveglianza delle minacce sanitarie e aumentare la resilienza dei sistemi sanitari per garantire migliori risultati per la salute di tutti. Del budget proposto, 1,7 miliardi proverranno dal bilancio UE, i restanti 7,7 miliardi dalle operazioni di assunzione di prestiti, come stabilito dal regolamento relativo allo Strumento UE per la ripresa.
Oltre alla preparazione e alla risposta alle crisi, questo programma risponderà ad altre importanti sfide che i sistemi sanitari dovranno affrontare nel lungo termine, quali le disuguaglianze in termini di stato di salute tra gruppi demografici, paesi e regioni e l’accesso a servizi di assistenza sanitaria di buona qualità e a prezzi accessibili, l’onere derivante dalle malattie non trasmissibili, in particolare il cancro, la salute mentale, le malattie rare e i rischi connessi ai determinanti della salute; la distribuzione disomogenea delle capacità dei sistemi di assistenza sanitaria, gli ostacoli all’ampia diffusione e all’uso ottimale delle innovazioni digitali e al loro potenziamento, l’aumento degli oneri sanitari derivanti dal degrado e dall’inquinamento dell’ambiente e dai cambiamenti demografici.
Azioni
Attraverso EU4Health potranno essere finanziati vari tipi di azione fra i quali:
- sostegno e consulenza su misura destinati ai paesi o gruppi di paesi con le esigenze più pressanti, tramite gemellaggi, pareri di esperti e sostegno tra pari, ecc.;
- programmi di formazione e di scambio per il personale medico e sanitario;
- nuovi meccanismi, ad esempio per gli appalti di beni e servizi necessari alla prevenzione e alla gestione delle crisi sanitarie;
- audit riguardanti ad esempio i dispositivi di preparazione e risposta degli Stati membri (quali la gestione delle crisi, la resistenza antimicrobica, la vaccinazione) per garantirne l’efficacia;
- sperimentazioni cliniche per accelerare lo sviluppo e l’autorizzazione di farmaci e vaccini innovativi, sicuri ed efficaci, e l’accesso ai medesimi;
- collaborazione e partenariati transfrontalieri, anche in regioni transfrontaliere, in vista del trasferimento e del potenziamento di soluzioni innovative, comprese quelle digitali, ad esempio attraverso le reti di riferimento europee (ERN);
- creazione e coordinamento di laboratori di riferimento e di centri di eccellenza dell’Unione;
- investimenti in progetti precursori per iniziative ad alto valore aggiunto e in infrastrutture sanitarie critiche;
- diffusione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di servizi digitali;
- attività di analisi quali studi, raccolta dati e valutazione comparativa.
Con l’adozione della proposta di questo nuovo programma la Commissione ha anche modificato la proposta relativa al Fondo sociale europeo Plus (FSE+) dal quale è stata stralciata la componente Salute.
Il bilancio
Nel prossimo bilancio saranno effettuati importanti investimenti nella sanità anche attraverso altri strumenti, che dovranno operare in modo coordinato e sinergico con EU4Health:
- il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) per il sostegno ai gruppi vulnerabili nell’accesso all’assistenza sanitaria;
- il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per il miglioramento delle infrastrutture sanitarie regionali;
- Orizzonte Europa per la ricerca e l’innovazione in campo sanitario;
- rescEU (Meccanismo unionale per la protezione civile) per la costituzione di scorte di forniture mediche di emergenza;
- il programma Europa digitale per la creazione dell’infrastruttura digitale necessaria per gli strumenti sanitari digitali.
Il programma, una volta approvato, sarà operativo a partire dal 2021 e fino al 2027. Per i primi anni le sue attività saranno concentrate su azioni collegate alla gestione delle crisi.
Approfondimenti
Il testo della proposta del nuovo programma
Commissione europea – Domande e risposte sul nuovo programma