#StartCupER: ecco i 10 progetti innovativi che si sfideranno per la vittoria finale
Sono 63 i progetti che si sono candidati per l’edizione 2020 della Start Cup Emilia-Romagna.
24 progetti appartengono al settore ICT, 18 in quello Cleantech&Energy, 14 per quanto riguarda il Life Science e 3 nella categoria Industrial.
Dal totale dei progetti presentati sono stati selezionati 19 «diamanti grezzi» che si sono cimentati nella definizione della value proposition, la strutturazione del business model e l’individuazione del mercato di riferimento e la preparazioen del pitch di quattro minuti che si è svolto lo scorso 30 giugno.
Nella fotografia scattata sulle 19 startup che hanno avuto accesso a questa fase del percorso (Fase 1), vediamo che Unibo e UniMoRe raggiungono la parità con 7 progetti, mentre 3 arrivano da UniPr e UniFe e il CNR-ISTEC di Faenza ne hanno uno a testa.
Da una conoscenza più approfondita dei progetti, risultano anche piuttosto strette le quattro categorie ma per comodità possiamo riassumere così i settori di appartenenza: 6 Industrial, 5 Life Science, 4 e 4 Cleantech&Energy e ICT.
«Anche se la Start Cup per alcuni non proseguirà, non c’è da scoraggiarsi» sottolinea Sara Monesi, High Competencies e Startup Unit Manager di ART-ER rivolgendosi ai team in gara prima di dare il via alla pitching session «sia noi sia le associazioni imprenditoriali che hanno ascoltato il vostro pitch abbiamo la porta sempre aperta per darvi una mano nei vostri prossimi passi. Ricordatevi che con la vostra attività di ricerca potrete essere protagonisti dello sviluppo di una società migliore. Una competizione come la Start Cup nasce proprio per valorizzare questo».
Ecco infine i nomi dei dieci progetti che andranno avanti nel percorso della business plan competition a cui si aggiungeranno due finalisti scelti tra le candidature «in modalità speciale» (nella prima metà di luglio si conosceranno i nomi).
- AgroMateriae [Industrial]: trasformazione in larga scala degli scarti agro-industriali in nuovi prodotti per l’industria della plastica.
- Develop-Players [ICT]: attraverso un percorso di gamification la startup sviluppa strumenti digitali per permettere a tutti di raggiungere traguardi nello studio.
- Dig-Ital-Pen [ICT] :uno strumento innovativo per la digitalizzazione, modellazione 3D e catalogazione dei beni culturali.
- FlexFire [Cleantech & Energy]: un dispositivo per il riutilizzo energetico degli scarti legnosi in agricoltura.
- J.E.M.Tech [Life Sciences]: innovativa tecnologia di imaging cardiaco per la valutazione della funzionalità meccanica del cuore in sala operatoria.
- Real-Time OCM [Industrial]: dispositivo integrabile e controllabile da remoto per l’analisi di lubrificanti in-situ e real-time per la manutenzione predittiva di macchinari.
- TechnoB [Industrial]: dispositivo/maglia TENS indossabile per l’alleviamento di dolori cervicali e lombari tramite controllo smartphone.
- UMBioPrint (ex UIMEIsmart) [Life Sciences]: produzione di una garza innovativa che permette il rilascio graduale dei farmaci antirigetto solo attorno agli organi trapiantati, garantendo la funzionalità del sistema immunitario per gli altri organi.
- VitroTox [Life Sciences]: ha sviluppato una soluzione innovativa per effettuare analisi tossicologiche più rapide ed economiche rispetto agli standard in uso.
- ZENIT Smart Polycrystals [Industrial]: materiali innovativi per sorgenti laser più efficienti, miniaturizzate e meno costose.
Un grosso in bocca al lupo a tutti e buona ricerca!
News tratta dal blog della #StartCupER