Economia circolare: tre progetti ART-ER pubblicati nel libro “Industrial Symbiosis for the Circular Economy”
Dal 2012 ART-ER ha sviluppato numerosi progetti di simbiosi industriale sul territorio emiliano-romagnolo. Queste esperienze sono ora raccolte nel libro Industrial Symbiosis for the Circular Economy. Operational experiences, best practices and obstacles to a collaborative business approach, una pubblicazione scientifica edita da Springer, all’interno della collana Strategies for Sustainability.
L’obiettivo della pubblicazione è identificare, sulla base dell’analisi di queste esperienze, le principali barriere e gli ostacoli che attualmente ostacolano l’applicazione sistemica di pratiche di simbiosi industriale.
Il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità e di efficienza nell’uso delle risorse, definiti a livello Europeo e nazionale, passa dalla transizione dall’attuale modello lineare di produzione a un modello alternativo di tipo circolare.
In questo percorso verso una economia circolare, la Commissione Europea ha individuato già da diversi anni la simbiosi industriale come uno strumento di policy particolarmente efficace. In particolare, questo nuovo campo di ricerca interdisciplinare, puntando alla condivisione di risorse tra imprese di settori tradizionalmente separati, vuole evitare che i sottoprodotti di un’azienda, potenzialmente utilizzabili per scopi produttivi da altre imprese, possano diventare rifiuti.
Nel capitolo Emilia-Romagna innovative experiences on Circular Economy, curato da ART-ER, sono presentati i risultati e le lezioni dei progetti Green – Simbiosi industriale, TRIS – Transition Regions Toward Industrial Symbiosis e Food Crossing District promossi in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, l’Università di Bologna e l’Università di Torino,
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Per approfondimenti
• Progetto Green – Simbiosi Industriale: scarica il report finale
• Progetto TRIS – Transition Regions Towards Industrial Symbiosis:
• Progetto Food Crossing District: progetto per il riutilizzo e la valorizzazione di sottoprodotti agroalimentari.