Il cantiere ai tempi del Covid-19 a SAIE: documenti e schede nazionali di confronto
Presentate a SAIE 2020 e misure da mettere in campo per aumentare la sicurezza nei cantieri rispetto al rischio Covid-19, limitare gli ostacoli in carico alle imprese e valorizzare il sistema locale.
Una nuova misura di tutela si aggiunge alle molte già presenti in cantiere, l’adeguamento della struttura organizzativa alla normativa di prevenzione Covid-19. Questo nella piena consapevolezza che il cantiere non può essere gestito e regolato come uno stabilimento produttivo industriale ma richiede una serie di accorgimenti puntuali da definire e differenziare per ciascun caso, che sia l’unità immobiliare del singolo proprietario o una grande opera.
L’iniziativa “Il cantiere ai tempi del covid-19” ha presentato le misure messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna e dalle imprese direttamente coinvolte nelle attività di sicurezza o promotrici di soluzioni innovative per i cantieri.
Le analisi effettuate sulle principali esperienze hanno messo in luce come ciascuna si sia focalizzata su rischi rilevanti ma anche il fatto che diverse organizzazioni e realtà nazionali abbiano manifestato approcci e soluzioni differenti rispetto a problemi e criticità apparentemente similari. Inoltre, una criticità emersa dal dialogo con gli addetti ai lavori è relativa alla riorganizzazione degli spazi, dei tempi e delle risorse, inclusi i costi e gli oneri aggiuntivi, che il contrasto all’epidemia comporta in carico all’impresa, ai coordinatori della sicurezza, al committente quali ad esempio la riorganizzazione di spogliatoi e servizi igienici, la formazione dei lavoratori e lo studio dei percorsi all’interno del cantiere, la mobilità da e verso i luoghi di lavoro o l’igienizzazione delle attrezzature.
In questa sezione si potranno trovare tutti i materiali proiettati e discussi durante il convegno, mentre a questo link si possono trovare e consultare alcune schede di analisi relative alle misure implementate al di fuori del territorio nazionale, per osservare esperienze a confronto e, in prospettiva, sviluppare buone prassi comuni e ridurre le differenze laddove le imprese operano in uno scenario di azione comune, a fronte di un rischio oggettivo e condiviso a livello internazionale.
Il “Giornale dei Coordinatori”, pubblicazione riservata agli iscritti ai Registri Professionali AiFOS, dedica al Convegno l’editoriale dell’ultimo numero (Ottobre 2020, consultabile qui su gentile concessione del curatore, il Geom. Stefano Farina), riportando un’analisi interessante e chiara dei temi emersi nel convegno e alcune riflessioni in merito.