On-line il rapporto di ART-ER su certificazioni ambientali e sostenibilità
Sono in tutto 145 i certificati Epd (Enviroment product declaration) delle imprese dell’Emilia-Romagna: circa il 37% del totale nazionale, per uno strumento che certifica l’impatto ambientale dei prodotti. Un risultato che mantiene la nostra regione al primo posto della classifica, seguita da Lombardia (77 Epd prodotti/servizi rappresentanti il 20% del totale) e dal Veneto (60 prodotti/servizi rappresentanti il 15% del totale).
In linea alla tendenza nazionale, i maggiori tassi di crescita al 2020 in Emilia-Romagna si sono stati registrati anche nel settore delle costruzioni e materiali (+17% sul 2019). Il settore agroalimentare si conferma quello prevalente con 109 Epd di prodotti che rappresentano il 75% del totale regionale e l’82% del totale raggiunto dal comparto su scala nazionale. Dati positivi, nonostante una leggera battuta d’arresto sulla diffusione delle certificazioni rispetto al 2019 (-8%).
Restando nel campo delle certificazioni di prodotto, passi avanti importanti si registrano anche per l’Ecolabel raggiungendo il secondo posto nazionale: con una crescita del 38% sul 2019, con 24 imprese detentrici di 36 licenze: 28 assegnate a prodotti e 8 a servizi. l gruppi di prodotti/servizi etichettati con l’Ecolabel sono 11 su un totale di 18 gruppi a livello nazionale.
In Emilia-Romagna i settori trainanti per Emas si confermano i servizi (in prevalenza per la gestione dei rifiuti) – che rappresentano il 44% del totale delle registrazioni Emas regionali – insieme al comparto agroalimentare (30%). Molto positivi i risultati per il settore delle costruzioni (+67%).
Per i sistemi di gestione ambientale certificati con la norma Iso 14001 i campi più rilevanti sono invece il metalmeccanico e le costruzioni che insieme coprono una quota del 60%, con un incremento rispettivamente del 9% sullo scorso anno.
Nel campo della sicurezza, particolarmente positiva la performance di commercio all’ingrosso e altri servizi sociali che sale al 27%, mentre per la responsabilità sociale troviamo la fornitura di alimenti e servizi di ristorazione (22%) e le costruzioni (18%).
La certificazione Iso 9001 trova la maggiore diffusione nel settore metalmeccanico con una quota di circa il 40% del totale regionale. Seguono il comparto delle costruzioni (20%) e il commercio all’ingrosso (17%). Gli incrementi più rilevanti al 2020 sono stati registrati da altri servizi sociali (+22% sul 2019) e dai servizi di ingegneria (+14% sul 2019).
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