Triple Helix Summit 2020: chiusa la prima edizione virtuale dell’evento internazionale
Più di 350 delegati da 44 paesi nel mondo, 168 presentazioni, 146 meeting B2B: con questi numeri si è conclusa la prima edizione in streaming di Triple Helix Summit 2020, l’evento internazionale organizzato da Triple Helix Association in collaborazione con Università di Bologna, in partnership con ART-ER e Regione Emilia-Romagna che si è tenuto dal 23 al 26 novembre scorso
Il summit, dal titolo “Progettare ecosistemi di innovazione regionale connessi a livello globale: superare barriere e definire percorsi di apertura” era dedicato alle nuove tendenze tecnologiche che stanno accelerando in modo significativo i cambiamenti nell’economia e nella società.
Nutrire una popolazione in crescita in modo sano e sostenibile; fornire energia necessaria per sostenere la vita quotidiana di miliardi di persone; genere le risorse necessarie per garantire una crescita equa per tutti sono alcune delle principali sfide che devono essere affrontate a livello globale e che hanno bisogno di modelli di cooperazione tra policy maker, industria e mondo accademico, i tre apici della tripla elica appunto.
Il summit ha promosso il dialogo e il confronto tra rappresentanti internazionali dei tre ambiti che si sono succeduti nei tre giorni di lavori.
Importante il contributo e la partecipazione dei rappresentanti dell’ecosistema regionale emiliano-romagnolo: Tecnopoli, laboratori ed enti di ricerca, Clust-ER e, ovviamente, le istituzioni locali che hanno partecipato attivamente ai 18 panel con omologhi internazionali.
In particolare il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola si è aggiudicato il premio Triple Helix Medal Award come esempio di successo per la crescita e la resilienza dell’ecosistema dell’innovazione in ambito bio-medicale.
All’interno del summit si è tenuto inoltre il Virtual Brokerage Event organizzato da ART-ER in collaborazione con l’Enterprise Europe Network, aperto a tutti i delegati del summit e che ha visto la partecipazione di 73 delegati provenienti da 27 diversi paesi per 23 incontri finalizzati all’avvio di collaborazioni di innovazione tecnologica.