Autoconsumo collettivo: positivi i primi dati del condominio green a Scandiano
La Comunità Energetica di Scandiano (RE), il progetto di autoconsumo collettivo che prevede la creazione del primo condominio che integri auto-produzione energetica con un sistema di accumulo per alimentare le utenze domestiche e una “flotta condominiale” di veicoli elettrici, fa passi avanti: i dati di monitoraggio dei consumi, attivati dallo scorso settembre e messi a disposizione di ENEA ed Università di Bologna, stanno fornendo risultati molto positivi.
Si tratta di un condominio composto da 48 abitazioni, di cui 20 di proprietà privata e 28 di proprietà del Comune di Scandiano e gestite da ACER Reggio Emilia. Grazie al progetto Self User, coordinato da ART-ER, diventerà il primo esempio concreto di Comunità di Autoconsumo Collettivo in Emilia-Romagna, creando un modello che potrà essere replicato su ampia scala, grazie soprattutto ai dati raccolti ed elaborati nella fase di monitoraggio.
L’impianto fotovoltaico di progetto produrrà l’energia necessaria a ridurre sensibilmente i costi e le emissioni dell’intera comunità condominiale.
Secondo i primi calcoli sperimentali, grazie anche all’accumulo elettrico, si arriverà ad avere un autoconsumo di 62.300 kWh ogni anno, pari ad un abbattimento di circa 30 tonnellate di CO2 emessa. Tale autoconsumo comporterà, inoltre, una riduzione di oltre il 60% dei consumi di energia elettrica da rete, con evidenti vantaggi in termini di bolletta e quindi a contrasto della povertà energetica.
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