Cambiamenti climatici e finanza sostenibile: nuove iniziative della Commissione sulla Tassonomia
Per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell’Unione Europea per il 2030 e facilitare l’attuazione delle misure messe in campo del Green New Deal e più recentemente dal Next Generation EU, è fondamentale indirizzare gli investimenti verso progetti e attività sostenibili.
Le misure saranno determinanti per rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050 e faranno dell’UE un leader mondiale nella definizione delle norme per la finanza sostenibile.
Il pacchetto include:
- Atto delegato relativo agli aspetti climatici della tassonomia UE, che mira a promuovere gli investimenti sostenibili chiarendo meglio quali attività economiche contribuiscono in modo sostanziale a due degli obiettivi ambientali dell’UE: l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Il campo d’applicazione dell’atto delegato ricomprende le attività economiche di circa il 40% delle società quotate in borsa, in settori che in Europa sono responsabili di quasi l’80% delle emissioni dirette di gas a effetto serra (energia, silvicoltura, industria manifatturiera, trasporti ed edilizia). L’atto delegato sarà ufficialmente adottato alla fine di maggio e continuerà a evolvere nel tempo alla luce degli sviluppi e del progresso tecnologico.
- Una nuova direttiva sull’informativa in materia di sostenibilità delle imprese, intesa a migliorare l’informativa nel mondo imprenditoriale. La direttiva proposta armonizzerà la comunicazione delle informazioni sulla sostenibilità da parte di 50 000 imprese dell’UE, in modo che le società finanziarie, gli investitori e il grande pubblico dispongano di informazioni comparabili e affidabili. Le informazioni dovranno quindi dar conto dell’incidenza degli aspetti inerenti alla sostenibilità, come i cambiamenti climatici, sulle loro attività e l’impatto delle loro attività sui diritti umani.
- Sei atti delegati modificativi relativi ai doveri fiduciari, alla consulenza in materia di investimenti e assicurazioni e al controllo dei prodotti assicurativi e di investimento, che garantiranno che le imprese finanziarie, i gestori di attivi o gli assicuratori, includano la sostenibilità nelle loro attività.
Grazie alle nuove misure adottate il settore finanziario europeo sarà al centro di una ripresa economica sostenibile e inclusiva dalla pandemia di COVID-19 e dello sviluppo economico sostenibile dell’Europa nel lungo periodo.
ART-ER segue dal 2016 l’evoluzione della realizzazione di questi Atti Delegati, partecipando al Circular Economy Financing Expert Group, coordinando un gruppo di lavoro regionale sull’economia circolare e gestendo nell’ambito dell’Osservatorio sulla Green Economy la consultazione pubblica e l’impatto regionale di questa evoluzione necessaria ma anche complessa.