Firmato accordo tra Regione e Fondo ENEA Tech per finanziamenti su trasferimento tecnologico
Un’iniziativa che punta a sostenere il trasferimento di conoscenze delle Università e degli Enti di Ricerca, nonché degli Incubatori e acceleratori al tessuto produttivo sui temi portanti dell’economia regionale come energia pulita, sicura e accessibile, economia circolare ed economia blu, in relazione a tutela e conservazione dell’ambiente marino. Ma anche innovazione nei materiali, digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data. E ancora, manifattura 4.0, connettività di sistemi a terra e nello spazio, automotive, mobilità sostenibile e innovativa, compreso lo sviluppo di motori non inquinanti. Infine, città intelligenti, cultura, benessere e salute.
Gli strumenti di investimento di ENEA Tech, su iniziative specifiche saranno integrati da misure e strumenti di finanziamento regionali dedicati alla ricerca, al trasferimento tecnologico, alla nascita e sviluppo di nuova impresa innovativa, inclusi quelli finanziati nell’ambito dei Fondi europei per lo sviluppo delle politiche di coesione, sia con riferimento alla fase di chiusura della presente programmazione sia della nuova, 2021-2027, coerentemente con la Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione. Per valorizzare le competenze presenti sul territorio regionale, sono previsti anche investimenti congiunti.
La Fondazione ENEA Tech, vigilata dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha lo scopo di promuovere investimenti e iniziative in materia di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico a favore delle imprese operanti sul territorio nazionale, con particolare riferimento alle start-up innovative. Questo anche attraverso il Fondo per il trasferimento tecnologico (Ftt) istituito presso lo stesso Ministero. La sua missione, in sintesi, è quella di espandere il tessuto produttivo del Paese e rafforzare le sue filiere, attraverso la leva del trasferimento tecnologico, investendo in tecnologie strategiche di interesse nazionale, per promuovere e anticipare i salti tecnologici. Tra gli obiettivi anche quelli di attrarre ricercatori e scienziati, la valorizzazione dei talenti italiani nonché liberare il grande potenziale inespresso dell’Italia, in sinergia con il settore privato e quello pubblico della ricerca
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