LIFE 2021-2027 Programma per progetti su ambiente e azione per il clima
La legislazione e le politiche dell’Unione europea in materia di ambiente e clima e quelle pertinenti in materia di energia hanno migliorato in modo sostanziale lo stato dell’ambiente. Restano tuttavia importanti sfide ambientali e climatiche che, se non affrontate, avranno notevoli conseguenze negative per l’Unione e il benessere dei suoi cittadini. Per rispondere alla crisi climatica ed aiutare a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità, l’Unione europea ha lanciato diverse politiche ambiziose tra cui LIFE, al fine di contribuire alla conservazione della natura e della biodiversità, alla formulazione e all’attuazione della politica e della legislazione comunitaria in materia di ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile.
Istituito per la prima volta nel 1992, LIFE è uno dei programmi storici dell’UE, pur con modifiche ed evoluzioni, anche in termini di risorse, che hanno rispecchiato la crescente importanza della politica ambientale per gli europei e per il mondo intero.
Il nuovo LIFE per il corrente periodo di programmazione beneficia di un significativo incremento di fondi (aumentati di circa il 60% rispetto al periodo 2014-2020). Come nella programmazione precedente la sua struttura è divisa in 2 settori, uno intitolato Ambiente e l’altro Azione per il clima ciascuno comprendente due sottoprogrammi.
Nel quadro del primo settore, ritorna come in passato un sottoprogramma dedicato alla Tutela della natura e della biodiversità, beneficiario della parte più cospicua dei fondi, che continuerà a finanziare progetti per la conservazione della natura, in particolare nelle aree della biodiversità, degli habitat e delle specie protette. Al suo interno saranno finanziabili una nuova categoria di progetti, i “progetti strategici di tutela della natura“, che aiuteranno a integrare le politiche sulla natura e sulla biodiversità in altre aree come l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Il secondo sottoprogramma, sul tema Economia circolare e qualità della vita, sosterrà la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, priva di sostanze tossiche, efficiente sotto il profilo energetico e resistente ai cambiamenti climatici e contribuirà a proteggere, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente, sia mediante interventi diretti sia sostenendo l’integrazione di tali obiettivi in altre politiche e in particolare cofinanziando progetti nel settore dell’economia circolare (compreso il recupero delle risorse provenienti dalla gestione dei rifiuti), dell’acqua, dell’aria, del rumore, del suolo e delle sostanze chimiche e della governance ambientale, che attuano soluzioni innovative e migliori pratiche in questi settori attraverso i Progetti d’azione standard. Attraverso i Progetti strategici integrati sosterrà inoltre l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione della politica e della legislazione ambientale dell’UE.