Acquisti verdi in Emilia Romagna: i dati del monitoraggio
La spesa verde degli enti pubblici in Emilia-Romagna ammonta a 1,5 miliardi di euro, è quanto risulta dall’analisi dei bandi realizzata dalla Regione con il supporto di ART-ER nell’ambito del monitoraggio degli acquisti verdi per l’anno 2019.
I bandi in cui sono stati applicati i CAM costituiscono il 30% del totale del campione analizzato con una copertura di spesa verde pari al 91%, percentuale raggiunta grazie alla concessione del servizio di gestione Rifiuti Solidi Urbani di ATERSIR che da solo supera il valore di 1,1 miliardi di € (corrispondente a oltre il 71% del valore complessivo del campione). La maggior parte dei bandi verdi (73%) è realizzata da enti locali: Comuni e Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitane.
I servizi sono la tipologia di spesa che contribuisce maggiormente al volume di bandi verdi in termine di numero (73% del campione) e di volume di spesa (97% del totale). Se si considera la distribuzione di bandi in cui sono stati applicati CAM per categoria merceologica si riscontra una netta prevalenza dei settori Edilizia e Servizi energetici (da soli oltre il 50% del campione), seguiti da ristorazione e verde pubblico.
Le analisi sui volumi di spesa evidenziano che alcune categorie merceologiche come carta, ausili di incontinenza, servizi rifiuti, illuminazione pubblica e servizi di pulizia raggiungono o si avvicinano molto al 100% di applicazione dei CAM. I Veicoli sono la categoria merceologica dove i CAM sono meno applicati, ma presentano comunque oltre il 60% di utilizzo di criteri ambientali. Solo la categoria per l’Arredo urbano presenta un valore inferiore al 50% di bandi verdi.
Per evidenziare i benefici ambientali che possono derivare dagli acquisti verdi sono state quantificate le emissioni di CO2 risparmiate grazie ad alcune delle convenzioni verdi della centrale di committenza regionale Intercent-ER (abbonamenti agevolati, forniture di mezzi, fornitura di energia elettrica, etc..).
Il monitoraggio rientra tra le attività previste dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici per il triennio 2019- 2021, per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano stesso.