NextER Generation Challenge: soluzioni innovative per le società digitali del futuro
Il 14 ottobre ha avuto inizio “NextER Generation Challenge – Soluzioni innovative per le società digitali del futuro” alla quale partecipano 90 studenti del corso in “Gestione dei progetti e dell’innovazione” – Laurea Magistrale “Ingegneria Gestionale” – Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria – “DISMI” di UNIMORE – Prof. Michele Liberati.
Il percorso, organizzato insieme allo Spazio AREA S3 ART-ER di Reggio Emilia, metterà alla prova gli studenti che dovranno ideare risposte originali alle sfide lanciate dall’azienda coinvolta nella competition: la startup Nexter che progetta soluzioni tecnologiche innovative per la collettività.
Sono tre le sfide proposte dall’impresa che puntano all’individuazione di soluzioni applicative di tecnologie già in fase di sviluppo da parte di Nexter:
- NEXTERCARE per l’individuazione di progetti originali dedicati agli anziani, ai neonati ed ai soggetti fragili.
- W.A.N.A. (We Are Not Alone) che ha l’obiettivo di rendere più sicuro il posto in cui si vive migliorando la qualità dei servizi dei mezzi di trasporto pubblico a favore di ogni passeggero.
- BMUSE che propone ai partecipanti di pensare ad un sistema aperto, gratuito e a disposizione della collettività per documentare e informare sul valore del nostro patrimonio artistico e culturale.
Il percorso si articolerà in vari momenti: si terrà inizialmente una sessione di formazione sullo sviluppo di idee innovative e su modelli di business insieme ad approfondimenti per preparare gli studenti alla challenge.
Gli studenti, seguiti durante il percorso dai mentor Luca Piccinno e Luca Spaggiari dello Spazio Area S3 di ART-ER, lavoreranno nel corso delle settimane allo sviluppo delle proposte innovative e il giorno 16 dicembre alle ore 15.00, dopo i saluti di apertura del presidente di ART-ER Giovanni Anceschi, i team presenteranno le risposte creative alla Challenge alla presenza di Nexter e del Prof. Michele Liberati che li ha accompagnati durante tutta l’esperienza formativa stimolandoli ad affrontare le “sfide” del mondo imprenditoriale.
Le attività degli Spazi AREA S3 di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2014-2020.