Food Design for Space: il percorso per lo sviluppo di prodotti e soluzioni per la Space Economy
Venerdì 18 marzo è stato inaugurato il percorso finalizzato allo sviluppo di prodotti e soluzioni per la Space Economy “Food Design for Space” previsto dal Corso “Elementi di Industrial Design” del Prof. Francesco Bombardi – Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
L’iniziativa, che prevede fasi di mentoring e approfondimenti tematici dello Spazio AREA S3 Reggio Emilia di ART-ER ed il coinvolgimento di Parmalat che “lancerà” delle sfide agli studenti, rientra in un ambito di azione che vede le tematiche dell’Aerospazio come una chiave molto importante per puntare alla generazione di idee e progetti applicativi con approcci creativi e intersettoriali.
Su queste basi circa 50 studenti affronteranno nei prossimi mesi le sfide legate al mondo del Food e dello Spazio, ideando e progettando proposte che possono avere anche importanti ricadute applicative in diversi settori economici , come spesso avviene nel contesto delle ricerche in ambito aerospaziale.
Da quali basi nasce questo percorso?
Le recenti spinte verso la colonizzazione di altri pianeti, stimolate dalle ultime scoperte, ci proiettano verso una grande opportunità di progettare nuovi mondi, con un’importante novità rispetto alle missioni che ci hanno preceduto: la prospettiva di sempre più lunghe permanenze nello Spazio.
Si pone così l’esigenza di progettare l’esperienza di vita nei nuovi mondi con aspettative più importanti, sotto tutti i punti di vista e senza prescindere anche dalla pretesa di conquistare alti standard nell’esperienza del cibo.
Per questo, dopo i tubetti di paste nutritive, tra i “bonus food” che gli astronauti possono scegliere si incominciano a trovare diversi prodotti (come caffè, formaggi, cioccolatini..) associati ad una esperienza gastronomica di eccellenza.
Il mondo del Design applicato all’ambito Food sarà uno dei protagonisti nella progettazione di nuovi scenari di vita, con l’opportunità di raggiungere nuove scoperte e applicazioni utili anche per vivere meglio sul nostro Pianeta. La forte vocazione italiana nell’ambito della cultura del cibo e dei prodotti di eccellenza, legata ad una viva tradizione del design industriale lanciato verso i nuovi scenari della user experience e intelligenza artificiale, ci proietta a pieno titolo verso una partecipazione attiva a questa importante ricerca, che ci lega a tutti i partners internazionali , nel nostro comune destino.
Le attività degli Spazi AREA S3 di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2014-2020