ART-ER sarà uno degli hub europei della nuova KIC Industrie culturali e creative
A vincere il bando dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) per la creazione della nuova Comunità d’innovazione per le Industrie Culturali e Creative (KIC ICC) è stato il consorzio ICE (Innovation by Creative Economy), guidato dall’Istituto Fraunhofer (Fraunhofer-Gesellschaft), composto da 50 partner da 20 Paesi europei, che ha ottenuto la valutazione migliore. In questa “cordata”, la Regione Emilia-Romagna è rappresentata da ART-ER. Altri membri italiani sono il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Università di Bologna attraverso Una Europa, Fondazione Cariplo e Fondazione Fitzcarraldo, oltre a molti altri enti pubblici e privati del Paese.
“Questo risultato rappresenta un altro grande riconoscimento per ART-ER nell’ambito della progettazione europea in un settore strategico per lo sviluppo regionale e nazionale. Il nuovo hub opererà su temi importanti come la cultura e la creatività e rafforzerà il ruolo del consorzio nel favorire la collaborazione tra tutti i soggetti dell’innovazione, anche a livello nazionale” – ha dichiarato Massimiliano Bianco, presidente di ART-ER.
La partnership ICE opererà attraverso 6 nodi, denominati Co-Location Centres, collocati ad Amsterdam, Barcellona, Bologna, Helsinki, Kosice e Vienna. Ai nodi spetterà il compito di “incanalare” esigenze e aspettative dei sistemi locali e regionali, fornendo servizi adatti a ciascuna realtà e ai gruppi di stakeholder (ad esempio, studenti, startup, investitori, istituzioni). Il Co-Location di Bologna vedrà come partner ospitante ART-ER e si collocherà fisicamente presso il Tecnopolo Manifattura di Bologna, coerentemente con la vocazione internazionale dell’area e in stretta connessione con l’ecosistema dell’innovazione regionale.
Il nodo di Bologna opererà come punto di accesso all’offerta complessiva di servizi e opportunità della KIC e si rivolgerà come area principale di intervento alla zona del Mediterraneo. Sosterrà i processi di innovazione, digitalizzazione e collaborazione dell’intero sistema delle ICC, sostenendo lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e opportunità di mercato avendo a riferimento il patrimonio culturale, le arti dello spettacolo e i settori creativi. Tra i focus principali di intervento, i big data e l’intelligenza artificiale, il sostegno ai talenti e la loro formazione, la creazione e l’accelerazione di imprese (startup e PMI), l’internazionalizzazione e l’attrazione di investimenti.
L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e le KIC
L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) rafforza la capacità di innovazione dell’Europa, fornendo soluzioni alle sfide globali più pressanti e coltivando i talenti imprenditoriali per creare una crescita sostenibile e posti di lavoro qualificati in Europa. L’EIT è un organismo dell’UE e parte integrante di Horizon Europe, il programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione.
L’Istituto sostiene partenariati paneuropei dinamici, le Comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’EIT (KIC), composte da aziende, laboratori di ricerca e università di primo piano, ognuna delle quali si dedica alla risoluzione di una sfida globale urgente, dal cambiamento climatico alla salute, alle energie rinnovabili.
Attualmente sono attive 8 KIC (Climate, Digital, Food, Health, Innoenergy, Manufacturing, Raw material, Urban mobility). Ciascuna KIC si articola in una rete di nodi nazionali, detti Innovation HUB (o Co-location Center).
Insieme con i suoi principali partner, la Comunità EIT offre:
- corsi di formazione imprenditoriale in tutta Europa che trasformano gli studenti in imprenditori
- servizi di creazione e accelerazione d’impresa che portano le idee e le aziende in erba al livello successivo
- progetti di ricerca orientati all’innovazione che trasformano le idee in prodotti collegando partner, investitori e competenze.
L’EIT riunisce ad oggi quasi 3.000 partner provenienti dalle più importanti organizzazioni imprenditoriali, di ricerca e di istruzione di tutta Europa in oltre 60 poli di innovazione in tutta Europa. L’EIT ha promosso più di 3.800 start-up e scale-up, ha creato più di 1.400 nuovi prodotti e servizi che sono andati a raccogliere più di 3,9 miliardi di euro in capitale esterno. Più di 3.800 studenti si sono laureati in programmi di master e dottorato dell’EIT e più di 100.000 hanno partecipato alle formazioni imprenditoriali della Comunità EIT.
La nuova strategia per il 2021-27 dell’EIT ha previsto la creazione di una nuova KIC nel settore delle Industrie Culturali e Creative (la KIK ICC). Le ICC sono i principali motori della crescita economica e della creazione di posti di lavoro in tutta Europa. Rappresentano il 5,5% del PIL totale dell’UE e il 6,2% della forza lavoro europea, l’80% di tutte le 2,9 milioni di aziende culturali e creative sono piccole e micro imprese. Allo stesso tempo, non sono solo imprese, ma rappresentano la diversità e l’unità dell’Europa. EIT Cultura e Creatività sarà la chiave per sostenere la ripresa e la coesione dell’Europa.
L’uscita della “call for proposal” (richiesta di presentazione del progetto) per questa nuova KIC è avvenuta nel mese di ottobre 2021, l’iter di valutazione si è concluso il 23 giugno 2022 con la selezione della cordata promossa dal consorzio ICE. Il finanziamento previsto è di 150 milioni di euro in due periodi di 7 anni.
Maggiori informazioni al sito: https://eit.europa.eu/