Alta Val d’Arda Hack: grande successo di partecipazione alla maratona di idee per l’Alta Val D’Arda e l’Appennino
Grande successo di partecipazione e molti spunti operativi hanno caratterizzato “Alta Val d’Arda Hack – Valorizzazione turistica, culturale ed enogastronomica dell’Appennino”, la maratona di idee che si è tenuta nella giornata martedì 28 giugno.
L’iniziativa, organizzata dallo Spazio AREA S3 di ART-ER in collaborazione con il Laboratorio Aperto di Piacenza e l’Unione dei Comuni dell’Alta Val D’Arda ha attivato un confronto diretto tra professionisti e soggetti portatori di idee e soluzioni innovative sui temi della valorizzazione in chiave di sviluppo locale poste all’attenzione degli Amministratori e stakeholder dell’Alta Val D’Arda e dell’Appennino.
L’obiettivo è stato definire e condividere le priorità di azione per il futuro e favorire la costruzione di una visione territoriale allargata che valorizzi l’Alta Val D’Arda pensando, possibilmente, a modalità di integrazione con la città come parte di uno stesso sistema e a modelli replicabili anche in altre aree interne.
Sei i team presenti per un totale di oltre trentacinque partecipanti tra studenti, startupper e innovatori provenienti dal contesto piacentino e dalle altre province regionali.
I gruppi sono stati seguiti da alcuni professionisti dell’innovazione che hanno svolto il ruolo di mentor e accompagnato i team alla concretizzazione dei progetti:
- Luca Piccinno – Spazio AREA S3 di ART-ER
- Alessandro Daraio – Consulente Unione Comuni Alta Val D’Arda
- Simona Colaizzi , Elena Borrone ed Andrea Zanzini di Appennino L’Hub, Barbara e Gisella Giudice – p.r.o.g. arch_design.
Le sfide “lanciate” dalla challenge riguardavano la fruizione del patrimonio culturale e dei borghi, in chiave di valorizzazione del territorio come esperienza unica e distintiva che possa trasmettere la cultura della ruralità come forma di turismo sostenibile, puntavano inoltre alla valorizzazione del territorio sulla base del turismo enogastronomico e all’organizzazione del sistema della promozione e dell’accoglienza locale.
I team hanno presentato i propri progetti al termine della giornata di fronte a una giuria di esperti e professionisti composta dell’Università Cattolica, dell’Unione dei Comuni dell’Alta Val D’Arda, Appennino L’Hub.
Premi
Ad aggiudicarsi il primo premio per un valore di 1000€ messo a disposizione dall’Unione Comuni Alta Val d’Arda è stato il progetto “Home” presentato da Edoardo Perani, Nicola Roda e Paolo Pizzasegola.
Il secondo progetto premiato, dal titolo “Percorrendo la Val d’Arda”, è stato invece proposto dall’associazione Divercity il cui team era composto da Giovanni Tavelli, Samuel Colleoni, Daniele Garlaschelli e Giacomo Massolini.
Il progetto “Home” mira alla valorizzazione del territorio tramite installazioni ricettive a basso impatto ambientale, innovative e autosufficienti come volano attrattivo per il territorio, mentre il progetto “Percorrendo la Val d’Arda” punta su tre diverse aree tematiche (enogastronomia e tradizione, escursionismo guidato e relax e benessere) come punti di attrazione del territorio da promuovere attraverso il nuovo sito dell’Unione dei Comuni dell’Alta Val d’Arda.
Le attività degli Spazi AREA S3 di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2014-2020.