Decarbonizzazione del riscaldamento e del raffreddamento: quattro studi della Commissione europea
La Commissione europea ha pubblicato di recente quattro studi che esaminano diversi aspetti della decarbonizzazione del settore riscaldamento e raffreddamento nell’UE (settore H&C- Heat & Cool).
Allo stato attuale circa la metà dell’energia consumata in Europa viene utilizzata per il riscaldamento e il raffreddamento e la gran parte di essa è prodotta con combustibili fossili. Il passaggio di questo settore alle energie rinnovabili potrebbe quindi contribuire in modo significativo alla decarbonizzazione del sistema energetico, secondo al Commissione, e al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici dell’UE per il 2030, nonché alla neutralità climatica entro il 2050.
Da lungo tempo l’UE ha iniziato ad affrontare la decarbonizzazione del settore H&C facendo ricorso a diversi strumenti giuridici, in particolare la direttiva sulle energie rinnovabili del 2009 (modificata nel 2018), ma i progressi, sia a livello nazionale sia dell’intero territorio UE, sono spesso ostacolati dalla mancanza di dati completi e dalla scarsa conoscenza delle specificità dei mercati e dei loro quadri normativi, elementi necessari per sviluppare percorsi e misure di decarbonizzazione economicamente vantaggiosi.
I quattro studi ora disponibili mirano a colmare queste lacune e a supportare l’attuazione della normativa esistente attraverso analisi approfondite di alcuni aspetti chiave del settore H&C.