Industrie culturali e creative e turismo: i progetti della Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna
Le industrie culturali e creative e il turismo sono settori strategici per la ricerca e l’innovazione in Emilia-Romagna. Da un lato, le industrie culturali e creative, che coinvolgono una varietà di attività produttive manifatturiere e di servizio che realizzano produzioni artistiche e culturali, costituiscono un settore in grande fermento e sviluppo; dall’altro il turismo, uno dei settori di punta del sistema produttivo regionale, con un’incidenza del 12,3% sul totale del valore aggiunto, può essere considerato, per la sua pervasività e trasversalità, lo specchio dell’economia regionale nel suo complesso, contribuendo a fornire chiavi interpretative su punti di forza e criticità.
La Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna è impegnata nel processo di sviluppo sostenibile e inclusivo della Regione, come condiviso nella Strategia di specializzazione intelligente (S3), con un ruolo attivo in importanti progetti innovativi per le industrie culturali e creative e per il turismo.
Intelligenza artificiale in ambito creativo e tecnologie abilitanti nei percorsi di inclusione: i progetto del Tecnopolo di Parma
Il laboratorio Future Technology Lab del Tecnopolo di Parma è impegnato in alcuni interessanti progetti di ricerca nell’ambito delle industrie creative.
In particolare, il team di ricerca coordinato dal prof. Prati si sta occupando di Reti Neurali Convoluzionali (CNN), una delle architetture di Intelligenza Artificiale, e più nello specifico di Deep Learning, più utilizzate nella computer vision. Queste reti neurali profonde e complesse sono in grado di “imparare” ad effettuare azioni “difficili” come il riconoscimento e la classificazione delle immagini, la localizzazione e il rilevamento di oggetti, il riconoscimento dei volti.
All’interno del Tecnopolo di Parma si è concretizzata in questo ambito una lunga collaborazione con Adidas, che vede le CNN come supporto ai designer dei nuovi modelli di scarpe del brand tedesco: la rete infatti viene addestrata con molte immagini di scarpe reali Adidas per generare esempi plausibili di nuovi modelli per la stagione successiva.
Altra finalità di ricerca è invece quella del progetto COMPRENDO (COMponenti tecnologiche PeR l’inclusionE Nella Didattica e nella fOrmazione): il progetto infatti nasce con l’obiettivo di fornire tecnologie abilitanti nei percorsi di inclusione sociale, didattica e formativa.
Nello specifico, il progetto COMPRENDO, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna e guidato dal prof. Bergenti, fornirà una piattaforma per realizzare videogame per potenziare le funzioni esecutive in bambini e ragazzi di alunni e alunne con BES (Bisogni Educativi Speciali). Il progetto inoltre è stata occasione di importanti collaborazioni tra soggetti dell’ecosistema dell’innovazione dell’Emilia-Romagna coinvolgendo oltre Future Technology Lab (Tecnopolo dell’Università di Parma) anche il DUSIC – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (Università di Parma), – CIRI ICT – Centro di ricerca industriale (Università di Bologna), MechLav – Laboratorio di ricerca industriale (Tecnopolo dell’Università di Ferrara) e Fondazione Democenter (Modena) e tra le numerose imprese anche Anastasis Soc. Coop. Sociale.
Il Tecnopolo di Ferrara organizza il webinar “Rigenerazione del patrimonio pubblico”
Il 15 e 16 giugno scorsi, Tecnopolo di Ferrara grazie all’attività del suo laboratorio il Laboratorio TekneHub ha organizzato un webinar gratuito con un focus specifico sul patrimonio pubblico amministrato dall’Agenzia del Demanio.
Il Tecnopolo di Ferrara ha posto così l’attenzione sul tema della rigenerazione del patrimonio pubblico, processo fondamentale per restituire nuova identità ai luoghi e contribuire allo sviluppo del tessuto economico e produttivo, sociale e culturale. Valorizzare il patrimonio pubblico infatti significa non solo gestire in modo sicuro, sostenibile ed efficiente gli immobili – 42 mila in Italia, per un valore complessivo di 61 miliardi di euro –, ma anche riconoscerne il ruolo strategico per un nuovo equilibrio sociale, culturale e comunitario.
Le certificazioni per la sostenibilità nella moda: un webinar promosso dal Tecnopolo di Modena
“La qualificazione delle imprese e le certificazioni per la sostenibilità nella moda”: questo il titolo del webinar, organizzato lo scorso 21 giugno e promosso dal Tecnopolo di Modena, per supportare le aziende del distretto del tessile-abbigliamento di Carpi.
L’obiettivo in particolare è stato fornire strumenti utili alle aziende per identificare le certificazioni per la sostenibilità della moda su cui investire per un posizionamento strategico dell’intero comparto. Parlare di sostenibilità in ambito fashion è quanto mai attuale: analisti ed esperti infatti confermano la centralità della sostenibilità come criterio nelle scelte d’acquisto dei consumatori. L’attenzione al rispetto dell’ambiente e all’uso delle risorse per la produzione rappresenta quindi un asset strategico di reputazione, oltre che un passo obbligato verso l’innovazione e la salvaguardia dell’ecosistema.
We Light, il progetto del Tecnopolo di Bologna CNR per la sicurezza di ciclisti e runners
Il Tecnopolo di Bologna CNR è partner di We Light, Wearable Lighting for Smart Apparel, il progetto nato con l’obiettivo di sviluppare una maglietta sportiva intelligente per garantire una maggiore sicurezza a chi pratica sport su strada.
We Light sta sviluppando infatti un capo d’abbigliamento tecnico dotato di fibre luminose integrate e diversi sistemi tecnologici di tipo elettronico, ottico e sensoristico, capaci di riconoscere le condizioni ambientali (luminosità esterna, umidità e temperatura), analizzare i dati in un cloud e attivare quindi il sistema di wearable lighting: lo scopo è garantire una maggiore sicurezza di ciclisti e runners e in generale di chi pratica sport su strada. Grazie a We Light le varie tecnologie sviluppate dai partner – tra questi, il laboratorio di ricerca industriale e trasferimento tecnologico MISTER Smart Innovation del Tecnopolo di Bologna CNR – sono messe a disposizione del settore fashion, per creare un capo innovativo e funzionale e contribuendo al miglioramento della qualità della vita.
I prototipi di We Light possono essere toccati con mano in due laboratori dimostrativi fisici che sono stati allestiti presso i Tecnopoli di Bologna CNR e Reggio Emilia.
Il turismo nelle future smart cities: il convegno del Tecnopolo di Rimini
Il Tecnopolo di Rimini, attraverso l’attività del suo ente gestore UNIRIMINI SPA, sta sempre di più focalizzando la sua attenzione sulle tematiche dell’innovazione nel turismo con un’iniziativa che ha offerto una visione sul futuro delle smart cities a vocazione turistica, coinvolgendo anche numerosi partner europei. In quest’ottica si inserisce la collaborazione con il Centro di Studi Avanzati sul Turismo-CAST del Campus di Rimini per la partecipazione al convegno “La governance dei flussi turistici nelle future smart cities: dai dati in tempo reale ai modelli predittivi” (9 e 10 giugno) allo scopo di presentare i recenti risultati della ricerca sulle applicazioni dei big-data e l’uso di modelli predittivi per una mobilità ed un turismo sostenibile.