I Quaderni per la Transizione Energetica: Comunità Energetiche Rinnovabili e Gruppi di Autoconsumatori
La transizione energetica passa anche dallo sviluppo e dal consolidamento di nuovi paradigmi di produzione e consumo dell’energia, che sono ben rappresentati dal concetto di “comunità energetica rinnovabile”, e che prevedono un ruolo attivo, ovvero una partecipazione e una responsabilità diretta dei cittadini e di altri soggetti, tra cui gli enti locali.
La Regione Emilia-Romagna supporta in modo convinto le applicazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili, in primis tramite la recente L.R. 5/2022. Il sistema regionale dell’innovazione è fortemente impegnato a sviluppare strumenti, tecnologie e applicazioni. Per promuovere queste dinamiche ART-ER lancia un percorso di disseminazione e informazione, con la quale saranno messi a disposizione “Quaderni” di approfondimento sugli strumenti e i modelli per realizzare la transizione energetica.
Il primo Quaderno ha come focus le “Comunità energetiche rinnovabili”, ed è realizzato da ART-ER con il contributo della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS), con lo scopo di fornire i primi elementi normativi, tecnici e gestionali necessari a comprendere come funzionano i nuovi modelli di condivisione dell’energia previsti dalle norme europee, nazionali e regionali e gli incentivi ad essi destinati.
Le Comunità energetiche rinnovabili (CER) rappresentano un modello efficace di risposta alle diverse crisi che stiamo affrontando, dalla crisi climatica a quella sociale, da quella economica a quella sanitaria. Nel processo di transizione energetica e di decarbonizzazione dell’economia le CER possono essere considerate un modello di innovazione che rende i cittadini, le imprese e le istituzioni protagonisti, investendoli della possibilità di utilizzare la generazione distribuita e la condivisione di energia rinnovabile come contrasto al cambiamento climatico, come strumento di lotta alla povertà energetica e come esempio virtuoso di sviluppo territoriale dal basso.
La legislazione italiana, così come quella regionale specifica, infatti, che l’obiettivo delle CER è quello di fornire benefici ambientali, sociali e economici a livello di comunità, piuttosto che profitti finanziari. La CER definisce, pertanto, un nuovo paradigma per la produzione e per il consumo dell’energia che non solo contribuisce fattivamente a raggiungere gli obiettivi di emissioni nette pari a zero, ma che è capace di consolidare e arricchire i legami di comunità e il tessuto sociale.
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