Innovazione e salute: la Rete dei Tecnopoli guida la trasformazione medico-scientifica grazie alla ricerca
In un’era in cui la tecnologia è parte integrante della vita quotidiana, sempre più spesso ricerca e innovazione guardano alla salute e incontrano il settore medico-sanitario per rispondere ai bisogni delle persone. I casi virtuosi sono sempre più numerosi. In tal senso, la Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna fa scuola e guida la trasformazione tecnologica con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone.
Al Tecnopolo di Mirandola, si studiano modelli 3D per ricostruire la retina con il bioprinting
L’innovazione nel trattamento della degenerazione maculare potrebbe nascere proprio dalla collaborazione tra il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola e il laboratorio CABIMER – Department of Cell Therapy and Regenerative Medicine, Andalusian Molecular Biology and Regenerative Medicine Centre. Di recente il Tecnopolo ha ospitato Francisco Diaz Corrales, Responsabile del laboratorio CABIMER. Il ricercatore, impegnato negli studi sulla degenerazione maculare dovuta all’invecchiamento, ha visitato il laboratorio MAB: fiore all’occhiello nella ricerca e riproduzione di organi e tessuti con la tecnica del bioprinting.
La degenerazione maculare infatti è una delle principali cause di cecità di carattere non ereditario per la quale, ad oggi, non esistono cure efficaci. La causa è legata alla progressiva perdita di un gruppo di cellule della retina. Il progetto di studio avviato dal Tecnopolo di Mirandola e dal CABIMER mira a sviluppare un nuovo modello di retina stampato in 3D, grazie al bioprinting. Una nuova frontiera nel trattamento della degenerazione maculare in età avanzata.
Intensa attività al Tecnopolo Bologna-Ozzano, tra incontri e attività di ricerca
Diverse le iniziative del Tecnopolo Bologna-Ozzano Rita Levi-Montalcini, dalle pubblicazioni internazionali alle attività di ricerca e divulgazione scientifica. Uno dei progetti avviati è “La scoperta di esserci”: un percorso di storytelling rivolto agli studenti delle scuole superiori, per accorciare le distanze tra giovani e ricerca condividendo esperienze legate al mondo della scienza. Il primo incontro ripercorre la carriera di Rita Levi-Montalcini.
Tra le attività di carattere internazionale, la visita presso il Karolinska Institutet di Stoccolma per presentare il piano strategico di sviluppo di nuove terapie nell’ambito delle malattie rare. Il piano include attività di ricerca accademica e in collaborazione con aziende. Di respiro internazionale anche lo studio realizzato e pubblicato su una rivista scientifica di rilievo. Il lavoro illustra le alterazioni strutturali e molecolari della cute di animali normale e diabetico, nel corso di lesioni acute e croniche. Uno studio che gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di nuove terapie per la riparazione di ferite di difficile guarigione.
Al Tecnopolo di Parma, la ricerca medico-scientifica incontra il food per sviluppare salumi più salutari
Nel cuore della Food Valley, ci si interroga sul legame tra salute e carne rossa. Al Tecnopolo di Parma un gruppo di ricercatori ha analizzato l’attività biologica delle carni lavorate, nello specifico di salame e prosciutto cotto. Lo scopo: sviluppare soluzioni tecnologiche che permettano di ottenere carni con formulazioni più salutari, senza compromettere sicurezza e proprietà organolettiche.
Le innovazioni introdotte dagli studiosi in termini di formulazione e tecnologia hanno effettivamente migliorato l’attività biologica delle carni. Il risultato della ricerca svolge un ruolo chiave nell’innovazione della filiera e apre nuovi scenari circa la produzione di carne con un impatto positivo sulla salute.