Spazio Europeo per la Ricerca: approvato il progetto ERA_FABRIC per connettere gli ecosistemi europei dell’innovazione
ERA_FABRIC Framing And Bridging Regional research and Innovation ecosystems Capacities for a renewed ERA mira ad accelerare la ripresa e ad aumentare la competitività dei territori europei sfruttando il potenziale della ricerca d’eccellenza e favorendo le interconnessioni all’interno e tra ecosistemi con diversi livelli sviluppo delle regioni europee partecipanti. L’obiettivo generale è testare il concetto di “ERA HUB”, ovvero Hub dello Spazio Europeo della Ricerca (European Research Area – ERA).
Attraverso la sperimentazione degli ERA-HUB, l’ambizione di ART-ER e dei 10 partner di progetto è quella di definire un modello replicabile che contribuisca a riformare e migliorare lo Spazio Europeo della Ricerca. Il nuovo modello si concentrerà su un sistema di ricerca e innovazione europeo aperto e inclusivo, che favorisca lo sfruttamento dei risultati della ricerca, il trasferimento di conoscenze e tecnologie, la circolazione dei talenti, lo sviluppo delle carriere e il miglioramento delle capacità degli attori della ricerca e delle imprese.
ERA_FABRIC si basa su tre dimensioni tra loro interconnesse:
- ERA HUB come ecosistemi della conoscenza per promuovere l’interazione dinamica tra gli attori della Ricerca e Sviluppo e dell’innovazione a livello regionale e multiregionale tenendo conto delle diverse conoscenze e contesti culturali e dell’allineamento di centri di ricerca e bisogni industriali
- ERA HUB come piattaforme multi-stakeholder per riunire e mettere a confronto i rappresentanti dei vari gruppi di interesse coinvolti nei diversi ecosistemi su priorità strategiche, azioni e valutazione dei risultati
- ERA HUB come “cassetta degli attrezzi” per la creazione di politiche, misure e strumenti che tengano conto della necessità di connettere i diversi livelli – europeo, nazionale e regionale – rilevanti per lo Spazio Europeo della Ricerca.
Inoltre, il progetto prevede un focus tematico nell’ambito della priorità politica comunitaria della transizione sostenibile verde, intesa come strategia di crescita che interessa tutti gli aspetti del vivere e lavorare, produrre e consumare, contribuire a rendere le imprese più innovative e creare nuovi posti di lavoro di qualità. Produzione sostenibile, economia circolare biobased ed energie rinnovabili pulite saranno le aree di interesse della fase pilota di test. Queste aree sono coerenti con la S3 delle regioni partner in cui le politiche e i programmi supportano le attività di ricerca e innovazione.
Il partenariato è così composto:
- ART-ER – Emilia-Romagna (IT) – Coordinatore
- TECHPORT – Trondheim (N) e Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet – NTNU (affiliato)
- CNR (IT), EURECAT (ES)
- ECOPLUS (AT)
- INESC TEC (PT)
- UNIST – Università di Spalato (HR)
- MUNI – Università Masaryk (CZ)
- Agenzia di Sviluppo Nord Ovest Romania (RO)
- Università Tecnologica di Varsavia (PL)
Il progetto inizierà il primo gennaio 2023 e durerà 30 mesi con un budget complessivo di 1.429.975.00 EURO.