Turismo ed Economia Urbana: costituiti oggi i due nuovi cluster regionali
Riqualificare e innovare l’offerta turistica regionale e ripensare le città in funzione di chi le abita e delle sue esigenze. Sono questi gli obiettivi di due nuovi Clust-ER che si sono costituiti oggi dedicati a Turismo ed Economia urbana.
Si rafforza così, con l’attenzione da una parte a un settore chiave dell’economia regionale posto ora di fronte alle sfide della sostenibilità e della qualità dell’offerta e dall’altra a un’area di lavoro nascente che riguarda città e territori, la Rete dei Clust-ER, che salgano a 11 con quasi 800 soci.
Il Clust-ER Turismo che al momento conta 28 soci, ha come obiettivo quello di creare un ecosistema turistico innovativo e integrato dove la sostenibilità, umana e ambientale, sia al primo posto: saranno coinvolte università, scuole, enti pubblici di ricerca, operatori turistici, imprese e istituzioni per favorire la crescita di un’offerta esperienziale, che valorizzi le caratteristiche e l’autenticità del territorio.
Il Clust-ER Economia Urbana nasce, invece, dall’esigenza di ripensare la progettazione, la distribuzione e l’erogazione di servizi per i cittadini e le comunità secondo uno sviluppo integrato e più vicino alla domanda di innovazione dei territori.
Cosa sono i Clust-ER?
Sono comunità di soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, imprese, enti di formazione) che condividono idee, competenze, strumenti, risorse per sostenere la competitività dei sistemi produttivi più rilevanti dell’Emilia-Romagna. Una competitività che non si gioca più sull’abilità del singolo (centro di ricerca o impresa) di operare sul mercato globale, ma che dipende
sempre più dalla capacità dell’intero sistema territoriale di essere innovativo e attrattivo.
I due Clust-ER Economia Urbana e Turismo andranno ad aggiungersi alla Rete delle associazioni omologhe che operano già in settori chiave dell’economia regionale come agroalimentare, edilizia, meccatronica e motoristica, green, industria della salute e del benessere, quella della creatività e dei servizi: prima della creazione degli ultimi due nuovi Clust-ER, contavano già oltre 666 Soci (di cui 364 imprese) per 32 Value Chain.
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