La Rete dei Tecnopoli a supporto delle aziende nel bando per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale da 25 milioni di euro
Con il bando “Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale” (Azione 1.1.1 – PR-FESR 2021/2027), la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 25 milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca, nelle filiere produttive dei 15 ambiti tematici cross-settoriali definiti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027, in particolare negli ambiti di energia pulita, economia circolare e clima e risorse naturali.
Condizione necessaria per partecipare al bando è la collaborazione con Università, organismi e laboratori di ricerca. Le imprese interessate possono trovare nella Rete dei tecnopoli dell’Emilia-Romagna un supporto importante per attivare queste collaborazioni.
Se sei interessato scrivi a tecnopoli@art-er.it
Gli obiettivi del bando
Il bando “Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”, finanziato con le risorse del programma regionale Fesr 2021-2027, ha l’obiettivo di sostenere progetti innovativi che sapranno rispondere alle sfide della rinnovata Strategia di Specializzazione intelligente 2021-2027 e in particolare quelli che sapranno incidere nelle filiere produttive dei 15 ambiti tematici cross-settoriali che interessano il settore agroalimentare, quello dell’edilizia e delle costruzioni, la meccatronica e la motoristica, le industrie della salute e del benessere, le industrie culturali e creative, il turismo, i servizi e soprattutto l’energia e lo sviluppo sostenibile.
Particolare attenzione sarà rivolta infatti ai progetti che offrono soluzioni innovative sui temi dell’energia pulita, l’economia circolare, lotta ai cambiamenti climatici e risorse naturali, con una riserva di 10 milioni euro dei complessivi 25 messi a disposizione.
I progetti dovranno essere accompagnati da collaborazioni con Università, organismi e laboratori di ricerca, in particolare appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna: ciò permetterà anche di rafforzare l’intero ecosistema dell’innovazione regionale, coinvolgendo nuovi ricercatori, aumentando la capacità brevettuale, sviluppando tecnologie di frontiera e implementando in generale soluzioni innovative con ricadute sui territori.
Chi può partecipare
Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese (società di capitale, aggregazioni di imprese, consorzi con attività esterna e altri soggetti iscritti al REA).
Le grandi imprese possono partecipare solo se collaborano nel progetto con una PMI e si impegnano a creare nuova occupazione, assumendo almeno un ricercatore.
Dotazione finanziaria e entità del contributo
Le risorse previste sono 25.000.000 euro. Di questi, 10.000.000 di euro sono riservati ai progetti focalizzati su Energia pulita, sicura e accessibile, della Circular Economy e del Clima e Risorse Naturali (aria, acqua e territorio), che andranno a costituire una graduatoria separata.
I contributi, concessi a fondo perduto, potranno arrivare fino al 45% delle spese per la ricerca industriale e fino al 20% delle spese per lo sviluppo sperimentale, fino a complessivi 500 mila euro per le pmi e 700 per le grandi imprese in collaborazione con le pmi.
Scadenza
La domanda va presentata a partire dalle ore 13.00 di mercoledì 1° febbraio 2023 fino alle ore 13.00 di martedì 28 febbraio 2023.
Il supporto della Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna
La Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna è a disposizione delle aziende interessate al bando per un supporto all’individuazione di possibili partner di ricerca, funzionali alla candidatura dei progetti.
Contatta ora le Rete dei Tecnopoli: scrivi a tecnopoli@art-er.it