Business innovation con gli studenti dell’ITS Biomedicale di Mirandola
Due giorni intensi per gli studenti dell’ITS Biomedicale di Mirandola – corso 4.0 che hanno risposto alla sfida progettata dallo Spazio AREA S3 di ART-ER con la startup Handhy e ITS.
Mohamed Ouassif fondatore di Handhy , startup medtech che mira a rendere l’assistenza sanitaria sicura ed efficiente migliorando la conformità all’igiene delle mani per prevenire il rischio di infezioni, ha voluto “sfidare” gli studenti proponendogli di rispondere ai fabbisogni delle strutture sanitarie partendo dalle tecnologie sviluppate e non solo, pensare anche a come sfruttare il know how dell’azienda per entrare in nuovi potenziali mercati di interesse.
I partecipanti, dopo una fase di approfondimento sulle tematiche riguardanti l’open innovation e su come queste vengono incentivate in Regione, con la mentorship di Luca Piccinno dello Spazio AREA S3 di ART-ER, hanno sviluppato soluzioni e possibili scenari di interesse per Handhy.
A vincere la challenge sono stati due team giunti a pari merito: Mercury e Cow-Tech.
Mercury (composto da Jacopo Gherardi, Alessandro Balboni, Francesco Attolini, Lorenzo Taverna) ha pensato di sfruttare le tecnologie location aware technology e gli applicativi della startup Handhy per rispondere alle esigenze di sicurezza aerea con dispositivi che possano assistere il pilota durante il volo per limitare al minimo l’errore umano.
Cow-Tech (Arianna Fascianelli, Hind Hmami, Giulia Valentino e Kevin Pinotti) è invece un progetto per il comparto zootecnico che punta a ridurre l’assistenza sanitaria e la mortalità negli allevamenti bovini al chiuso ed al pascolo per mezzo di un collare intelligente che permette di monitorare lo stato di salute in tempo reale basandosi su diversi parametri di movimento che gli algoritmi possono “interpretare” per restituire un eventuale segnale di allarme o di attenzione.
Nella giuria di valutazione dei progetti ha partecipato la dott.ssa Simona Sbardelatti, Project Manager del Tecnopolo TPM di Mirandola, sorpresa da come i partecipanti abbiano interpretato al meglio il ruolo di futuri innovation manager.
Le attività degli Spazi AREA S3 di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2014-2020.