Sviluppo e tutela del patrimonio forestale: il progetto ARCADIA per rafforzare la resilienza
Il progetto Arcadia, finanziato dal programma Europeo Horizon Europe, destina quasi 4,5 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna per realizzare, fino al 2028, azioni finalizzate a rafforzare la resilienza delle foreste di fronte ai cambiamenti climatici, adottando soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions), insieme ad altri 11 partner regionali, fra cui Arpae, Consorzio di Bonifica di secondo grado per il Canale emiliano-romagnolo, Ente Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Romagna Acque-Società delle Fonti, Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po, Università di Bologna, Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Aipo.
Tra i numeri diffusi nel corso dei lavori, i 620mila ettari totali coperti da foreste in Emilia-Romagna, pari al 25% di superficie regionale, di cui il 97% in aree collinari e montane. E con il 20% che è di proprietà pubblica. Un patrimonio che si esprime attraverso la fornitura di servizi ecosistemici fondamentali e che, se gestito sostenibilmente, può svolgere un ruolo primario di protezione da una serie di rischi, primi fra tutti quello alluvionale e idrogeologico. I drammatici eventi alluvionali del 2023, e le analisi tecnico-scientifiche svolte, confermano la crescente importanza che una corretta gestione forestale può avere nella difesa del territorio da eventi estremi.
Il progetto Arcadia
Finanziato con 18,5 milioni di euro il progetto Arcadia coinvolge 43 partner europei, tra Pubbliche amministrazioni, enti ed agenzie pubblici e partner tecnico scientifici. Il progetto affronta il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici tramite l’adozione a larga scala di soluzioni basate sulla natura e sarà realizzato concretamente in otto regioni europee: oltre all’Emilia-Romagna ci sono Bassa Austria, Zagreb e Krapina-Zagorje in Croazia, Skane in Svezia, Funen in Danimarca, Podravje in Slovenia, Centru in Romania e Plovdiv in Bulgaria.