Al Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub di Bologna un’installazione sul tema delle fake news
Da settembre 2024 a giugno 2025 l’organizzazione culturale Sineglossa presenta The Next Real, una rassegna di eventi su arte, intelligenza artificiale e società, diffusa in varie location della città di Bologna tra cui, grazie al patrocinio di ART-ER anche il Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub.
The Next Real è un percorso che racconta come l’arte sia uno strumento per conoscere e indagare le sfide che l’intelligenza artificiale pone alle nostre vite personali e alla democrazia.
In rassegna saranno presenti: dmstfctn, acclamato duo italo-londinese che lavora sull’intelligenza artificiale con videogames, installazioni 3d e performances audiovisive, recentemente vincitore di una nomination dello S+T+ARTS Prize per un videogame finanziato dal Creative AI Lab della Serpentine Gallery e dall’Alan Turing Institute; Dries Depoorter, artista belga che usa la tecnologia per indagare temi come privacy, social media e sorveglianza, le cui opere sono apparse anche sulla stampa internazionale, dal New York Timmes a Vice; poi gli italiani Francesco D’Isa, artista, filosofo e docente, direttore della rivista “L’Indiscreto”, e Paolo Bufalini, artista visivo che lavora sui concetti di identità e appartenenza, passato e presente, attualità e ricordo.
La rassegna comprende anche un ricco programma di talk, conferenze e tavole rotonde, a partire da quella su intelligenza artificiale e autorialità, che vedrà dialogare Giusella Finocchiaro, giurista UNIBO, Maurizio Lana, digital humanist UNIUPO, Giovanni Leghissa, filosofo UNITO, gli artisti Roberto Fassone e Kamilia Kard, e lo scrittore Wu Ming 2.
L’appuntamento più atteso riguarderà proprio Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub di Bologna, dove a febbraio 2025 è prevista la prima presentazione internazionale della nuova opera di dmstfctn, il duo di artisti selezionato da Sineglossa per realizzare un’installazione audiovisiva interattiva sul tema delle fake news.
La sfida lanciata agli artisti da Sineglossa si ispira alla tesi, contenuta nel libro Q di complotto di Wu Ming, che le fantasie di complotto si diffondano perché l’essere umano tende ad appassionarsi di più alle storie che suscitano meraviglia, rispetto ai testi o ai report scientifici. Da qui, il duo dmstfctn tenterà di combinare meraviglia e verità allo scopo di esplorare la tendenza dei Large Language Model a mostrare comportamenti a volte menzogneri e antagonisti utilizzando personaggi realizzati in 3D engine ispirati alle maschere della Commedia dell’Arte.
Obiettivo dell’opera è analizzare i tratti di “personalità” delle intelligenze artificiali che solitamente non vediamo, coinvolgendo il pubblico per comprenderne le caratteristiche e andare oltre una critica puramente passiva dell’AI. L’opera curata da Sineglossa, in collaborazione con ART-ER, sarà realizzata con il supporto tecnico di CINECA e Fondazione Bruno Kessler, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di European Digital Deal, progetto guidato da Ars Electronica, finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.