Violenza contro le donne: le iniziative di Ateneo non si fermano il 25 novembre
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e a pochi giorni dal primo anniversario del femminicidio di Giulia Cecchettin (11 novembre), l’Ateneo ha organizzato una serie di eventi per continuare a mantenere alta l’attenzione sulla violenza di genere e ribadire l’impegno dell’Università per contrastare, riconoscere e denunciare ogni forma di violenza e di comportamenti inaccettabili in tutti i luoghi e contesti.
“Un impegno che l’Alma Mater mantiene e porta avanti nel corso di tutto l’anno, e non solo nei giorni vicini al 25 novembre, per sensibilizzare le nuove generazioni e promuovere un ambiente di studio e lavoro dove il rispetto, l’uguaglianza e la sicurezza siano valori centrali. L’impegno costante dell’Università non solo contribuisce alla formazione di una cittadinanza consapevole e responsabile, ma lancia anche un segnale forte alla società: combattere la violenza di genere è una priorità su cui nessuno può abbassare la guardia” – afferma la prof.ssa Cristina Demaria, Delegata per l’Equità, Inclusione, Diversità dell’Università di Bologna.
Il primo evento in calendario, nato dalla collaborazione tra Alma Mater, Comune di Bologna, Città Metropolitana e Patto per l’Uguaglianza, “Dieci domande sulla violenza”, è in programma mercoledì 20 novembre, alle 9:30, nell’Aula Magna di Santa Lucia (Via Castiglione, 36 – Bologna) e in diretta sulla pagina Youtube UniBologna. Un confronto tra studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, enti di formazione professionale e Università di Bologna, con i Centri Antiviolenza e con i Centri per Uomini Autori di Violenza di Bologna metropolitana.
Continua a leggere su Unibo Magazine