Pubblicata l’analisi: “Sfratti in Emilia-Romagna 2023”
Secondo le ultime rilevazioni del Ministero dell’Interno, aggiornate al 1° ottobre 2024, si conferma una riduzione dei principali indicatori legati agli sfratti, consolidando un trend già in atto da diversi anni, non solo in Emilia-Romagna, ma su tutto il territorio nazionale.
Come nell’ultimo ORSA flash realizzato da ART-ER per l’Osservatorio regionale sulle politiche abitative, nel 2023, i provvedimenti di sfratto continuano a diminuire rispetto agli anni precedenti.
La morosità incolpevole si conferma la principale causa di sfratto, rappresentando il 75% dei casi totali. Tuttavia, è in crescita la percentuale di sfratti per finita locazione, in particolare nelle province di Parma, Modena, Bologna e Rimini.
Anche il numero di richieste di esecuzione e di sfratti effettivamente eseguiti è in diminuzione rispetto agli anni precedenti.
Se da un lato i dati sembrano incoraggianti, dall’altro è necessario sottolineare che il fenomeno degli sfratti rimane un problema sociale rilevante. In particolare i dati riguardanti la morosità incolpevole mettono in evidenza il persistere delle difficoltà economiche di molte famiglie e la necessità di misure dedicate.