Benchmarking dei servizi digitali in Emilia-Romagna: il report 2024
È disponibile, sul sito di Agenda Digitale Emilia Romagna, il report annuale 2024 sull’offerta di servizi online della pubblica amministrazione locale: quali e quanti servizi online per cittadini e imprese, quali e quante le piattaforme di erogazione, quali e quanti servizi online con accesso SPID e quali conformi a PagoPA, quanti i servizi comunali su AppIO o su app locali.
La rilevazione, effettuata su base comunale, è stata realizzata da ART-ER per conto di ADER, Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, su di un’ampia platea di enti locali del territorio regionale: Regione, enti e agenzie regionali, società partecipate regionali, Province, ACER, ASL, Unioni di Comuni, Comuni, ASP (aziende pubbliche servizi alla persona), enti parco, gestori trasporto pubblico locale, istituzioni ed aziende partecipate dai comuni, ecc.
Il report
Il quadro che è emerso dall’indagine vede un aumento dei servizi digitali in ambito elettorale, grazie soprattutto all’attuazione dei progetti finanziati dal PNRR per la predisposizione di servizi digitali per cittadini e imprese, che si concentrano su un panel di servizi digitali più diffusi, fra cui appunto quelli afferenti i servizi elettorali (iscrizione agli albi scrutatori e presidenti di seggio) e per l’attivazione di alcuni servizi in ANPR (cittadini comunitari).
Risultano in aumento i servizi digitali per edilizia e urbanistica ed ambiente, grazie alla piattaforma regionale Lepida Accesso Unitario, cresce la quota di servizi online comunali con accesso SPID ed i servizi online comunali di pagamento con piattaforme conformi PagoPA.
Gli incrementi più significativi nell’offerta dei servizi online si riscontrano nei Comuni di minori dimensioni e nelle zone montane, le cui performance di crescita sono risultate superiori rispetto alle medie regionali; ciò è stato possibile soprattutto grazie all’implementazione dei nuovi siti istituzionali conformi alle nuove linee AgID, Agenzia per l’Italia Digitale e Designers Italia ed ai progetti PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre che quelli nuovi messi a disposizione su ANPR, che valgono ovviamente per tutto il territorio regionale.
L’indice di interattività comunale, con il quale si misura l’attivazione online dei servizi di competenza comunale, ha raggiunto nel 2024 il 42%. Le performance più positive vengono registrate nei Comuni di maggiori dimensioni, seguiti da quelli di medie e grandi dimensioni, anche se le performance di crescita maggiori si riscontrano, come accennato, nei Comuni montani (+6%) e in quelli di piccole dimensioni (+5%).
Il report presenta diversi focus, relativamente alla presenza delle sedi di facilitazione digitale, con particolare riferimento a quelli attivati nell’ambito del progetto Digitale Facile e a quelli fruibili nelle biblioteche; all’offerta di servizi interattivi da parte di musei e biblioteche; alla diffusione di app locali.
Per approfondire, leggi il report completo qui.