Osservatorio Costruzioni: on line il report annuale di ART-ER
Il rapporto dell’Osservatorio delle Costruzioni, realizzato annualmente da ART-ER, si pone l’obiettivo di fotografare l’evoluzione della filiera dell’edilizia e nello specifico il settore delle costruzioni con dati regionali integrati da informazioni a livello nazionale per comprendere l’andamento del settore in Emilia-Romagna.
Si tratta di un’evoluzione influenzata da diversi fattori, in particolare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dalle politiche nazionali che incidono sul settore attraverso nuove disposizioni normative e attraverso incentivi fiscali e non ultima dalla complessità interna al settore, caratterizzato da frammentarietà, resistenza all’innovazione e problemi legati alla gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
Le sezioni del report
Il report è strutturato in tre sezioni principali:
-
La filiera delle costruzioni: questa sezione offre un’analisi approfondita dello scenario economico regionale, con particolare attenzione al mercato del lavoro nel settore. Vengono esaminati i dati relativi alle imprese e agli addetti del comparto, fornendo un quadro dettagliato delle dinamiche occupazionali.
-
Il mercato e gli appalti nelle costruzioni: in questa parte si esplorano gli investimenti nel settore, con un focus specifico sul PNRR. Viene analizzato il mercato immobiliare, il credito e i prestiti, e si prendono in esame anche gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) attraverso i dati SACE. Sono incluse inoltre analisi relative agli appalti pubblici registrati nel sistema SITAR dell’Emilia-Romagna e ai cantieri privati monitorati tramite il sistema SICO.
-
Focus tematici: questa sezione si concentra su due principali aree di approfondimento. Il primo riguarda la sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni, con un’analisi degli infortuni denunciati, riconosciuti e indennizzati, e un esame della formazione sulla sicurezza in Emilia-Romagna. Il secondo focus riguarda la digitalizzazione del processo costruttivo, con particolare attenzione all’introduzione del BIM (Building Information Modeling) nel settore.
Il settore delle costruzioni
Nel 2023 in Emilia-Romagna il settore delle costruzioni ha vissuto un anno di transizione: dopo la ripresa delle attività economiche degli anni precedenti, l’economia ha rallentato a causa della fine degli incentivi fiscali, dell’aumento dei prezzi, dell’innalzamento dei tassi di interesse e dell’instabilità geopolitica. Nonostante ciò, i forti investimenti pubblici del PNRR hanno fatto registrare un aumento dell’occupazione e del volume di attività del settore, in particolare nelle costruzioni pubbliche non residenziali. Allo stesso tempo, gli incentivi fiscali per la riqualificazione abitativa hanno aumentato gli investimenti nel comparto residenziale.
Il mercato immobiliare
Nel 2023 le transazioni del mercato immobiliare mostrano un calo della domanda di abitazioni, ma si registra un aumento della domanda di seconde case. Secondo i dati Banca d’Italia, sono diminuiti anche i flussi di erogazione dei finanziamenti per investimenti nel settore delle costruzioni. I dati sui permessi di costruire forniti da ISTAT per il 2023, relativi ad abitazioni nuove ed ampliamenti, evidenziano invece un aumento, raggiungendo i valori pre-pandemia. Si registra anche un aumento nei contratti pubblici, sia nel loro numero che nel loro valore. Di contro, si stima una diminuzione nelle notifiche relative al numero dei nuovi cantieri aperti nel 2023.
Focus
Il focus sulla sicurezza sul lavoro evidenzia che, nonostante le normative e le politiche di prevenzione, nel 2023 il numero di infortuni rimane elevato. La maggior parte degli incidenti si verifica nelle piccole imprese, e sono proprio queste, insieme alle micro imprese e ai lavoratori autonomi, il principale target delle iniziative di assistenza promosse da Regione Emilia-Romagna e dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, nonché delle proposte formative messe in campo dagli Enti bilaterali del settore.
Il secondo focus tratta il tema della digitalizzazione nel settore, partendo dalle disposizioni del nuovo codice degli appalti, che prevede per le stazioni appaltanti e gli enti concedenti l’adozione di metodi digitali per la progettazione e realizzazione delle opere di nuova costruzione e per gli interventi sull’esistente. In Emilia-Romagna, il processo di digitalizzazione delle aziende del settore delle costruzioni è in atto, ma procede a rilento.
Vai al Report