Pubblicato il rapporto 2024 sugli interventi a tutela della risorsa idrica montana

La Regione Emilia-Romagna, con Delibera di Giunta Regionale del 9 luglio 2012, n. 933, ha stabilito indirizzi e linee guida per la gestione delle aree sottese ai bacini idrici che alimentano sorgenti e corsi d’acqua collegati agli acquedotti del territorio montano, comprese le relative aree di salvaguardia.
Grazie alla tariffa del servizio idrico integrato, gestita da ATERSIR, è possibile reperire finanziamenti per favorire la riproducibilità della risorsa idrica nel tempo e migliorarne la qualità.
Sono ammissibili al contributo gli interventi individuati dalla D.G.R. n. 933/2012 e inseriti nel protocollo di intesa sottoscritto tra ATERSIR e le Unioni di Comuni. Ogni Unione presenta annualmente un programma degli interventi ad ATERSIR, che ne verifica l’ammissibilità.
Tipologie di intervento ammissibili:
- manutenzione delle formazioni forestali (diradamenti, interventi fitosanitari di prevenzione, contenimento delle infestanti)
- manutenzione delle opere di regimazione idraulica e delle opere di sostegno
- manutenzione delle opere di sistemazione idraulico-forestale e di ingegneria naturalistica
Nel 2021, ART-ER e ATERSIR hanno sottoscritto un accordo di cooperazione per le verifiche di ammissibilità dei progetti e per le elaborazioni statistiche e territoriali degli interventi.
Le elaborazioni sono presentate in rapporti annuali che descrivono:
- le tipologie di interventi
- le aree coinvolte
- i servizi ecosistemici interessati
Una sezione del documento contiene elaborazioni cartografiche e numeriche basate sull’analisi della documentazione progettuale fornita dalle Unioni. Segue una lettura territoriale che approfondisce ulteriori tematiche, come la superficie forestale, le aree protette, la franosità e l’uso del suolo.
È disponibile il Rapporto dei progetti presentati nel 2024 da parte di 21 Unioni di Comuni, per un totale di 81 Comuni dell’Emilia-Romagna.