Percorso di Customer discovery 2020: l’importanza del mercato (e non solo della tecnologia)
Si è concluso il Percorso di Customer Discovery per PMI 2020, realizzato da ART-ER con il supporto della Società The Doers S.r.l.
Il Percorso è stato progettato con l’obiettivo di supportare l’esplorazione e la validazione di idee innovative nelle piccole e medie imprese regionali.
Il focus sulla soluzione e sulla tecnologia molte volte è percepito come centrale in nuovi prodotti o servizi, a discapito della imprescindibile fase di Customer Discovery. Questa fase è fondamentale poiché permette di acquisire una conoscenza approfondita dei bisogni dei futuri clienti, riducendo così al minimo il rischio di errore ancor prima della creazione di un prototipo o dell’arrivo sul mercato.
Obiettivo del Percorso di Customer Discovery è stato quindi quello di trasferire alle imprese partecipanti le competenze per validare un problema con strumenti adeguati, tramite l’investigazione di bisogni e problemi del mercato attraverso un framework di analisi funzionale ed emozionale di bisogni e problemi.
Il Percorso si è svolto interamente on line e ha previsto una prima fase di workshop formativi interattivi, sviluppati in diverse sessioni; i partecipanti hanno appreso come esplorare e valutare, attraverso una metodologia sperimentale (CSI – Customer Scientific Investigation), il valore e i potenziali clienti di un prodotto prima che venga lanciato, ottenendo così informazioni per prendere decisioni strategiche per il proprio business. Durante il Percorso con le imprese abbiamo:
- ripercorso e condiviso i fondamenti dell’innovazione e del business model
- compreso come definire un mercato in base ai bisogni e ai problemi dei clienti
- compreso come utilizzare l’approccio scientifico-sperimentale per migliorare la qualità della presa di decisione nei processi di innovazione
- acquisito lo strumento dell’intervista investigativa per individuare i bisogni e i problemi dei propri clienti.
A seguire, un Innovation Coach è stato attivato per ogni impresa in sessioni personalizzate; l’Innovation Coach ha accompagnato l’impresa nella realizzazione di un’intervista di CSI – Customer Scientific Investigation da sottoporre a potenziali clienti al fine di validare il problema identificato. Ogni impresa ha stilato una lista di primi contatti da intervistare e insieme al Coach ha provveduto a fare una prima analisi delle risposte raccolte per validare il problema oggetto di indagine.
Il Percorso ha visto come protagoniste 5 imprese emiliano-romagnole:
HDG Group Srl (Sissa Trecasali, PR) che progetta e realizza soluzioni innovative per il recupero, il trattamento e la manutenzione delle superfici
Optit Srl (Imola, BO) che sviluppa di Decision Support Systems, metodologie e soluzioni di forecasting, data analysis, simulazione e ottimizzazione di sistemi complessi.
Pollution Srl (Budrio BO) che produce e commercializza strumenti di analisi chimica on-site di composti volatili.
Quix Srl (Modena) che fornisce consulenza tecnologica e informatica per grandi aziende in settori come trasporti, manifatturiero, fashion, ceramico.
R.i.m.e.f Srl (Cavriago, RE) che è specializzata nella revisione e riparazione di mezzi d’opera ferroviari.
Tra gli elementi positivi evidenziati delle imprese partecipanti:
- i primi passi di un cambiamento di approccio mentale
- il valore di aver appreso questa metodologia nuova per ottenere informazioni esatte e non viziate
- l’utilità dell’approccio nella presa di decisioni strategiche
- la conseguente analisi del processo di innovazione in azienda
- la potenza di questo atteggiamento “esplorativo” e di ascolto
- il passaggio al “cliente-centrismo” in contrasto con il “prodotto-centrismo”.
Attualmente le imprese stanno analizzando i dati raccolti e formulando ipotesi operative su come indirizzare il lavoro, alla luce delle informazioni emerse.
Per maggiori informazioni:
Unità Innovazione per le Imprese
imprese@art-er.it