Talenti creativi e nuove tecnologie: lo stato dell’arte in Emilia-Romagna
Scienziati, tecnologi, imprenditori possono trarre grande beneficio dalle competenze dei professionisti creativi: si sta affermando sempre più il concetto di arte e competenze culturali come elementi capaci di innescare idee, stimolare nuove pratiche e prospettive e accompagnare nella ricerca di soluzioni, soprattutto se coadiuvate dalle potenzialità delle nuove tecnologie.
Tanti sono la iniziative a livello internazionale ed europeo che puntano su queste sinergie, come S+T+ARTS, che punta a creare una comunità di attori con saperi eterogenei che spaziano tra scienza, creatività e tecnologia o Ars Electronica, uno dei leader mondiali nello sperimentare il connubio tra arte e ICT.
Ciononostante, questo fenomeno, seppur riconosciuto, non ha ancora trovato un’adeguata valorizzazione che gli permetterebbe di esprimere appieno il suo potenziale.
La scopo del progetto RegionArts
RegionArts, progetto co-finanziato dal programma Interreg Europ e di cui ART-ER è partner, supporta la competitività delle PMI incoraggiando nuove collaborazioni tra artisti e il mondo ICT.
Grazie a questo progetto saranno definiti strumenti di policy regionali e misure che possano favorire questi processi in maniera continuativa poiché attivatori di soluzioni innovative.
E’ proprio con questa ambizione che RegionArts ha redatto “Mapping the ecosystem: activities linking ICT and art”.
Il Policy Booklet, oltre a mappare misure, eventi, organizzazioni, attività formative che si muovono in questa direzione, delinea i punti di forza e di debolezza delle iniziative esistenti: il documento costituisce il punto di partenza per poter pianificare azioni future in grado di rendere il fenomeno sistematico.
L’Emilia-Romagna ha già all’attivo tante esperienze che si sviluppano a favore di una maggiore interazione tra ICC e ICT.
L’impatto che le nuove tecnologie hanno avuto sull’intero comparto industriale e culturale ha reso necessario reinventarsi e ideare nuove dinamiche. Una delle soluzioni possibili è sfruttare il potenziale della cross-fertilization tra impresa creativa, nuove tecnologie e sistema produttivo.
Alcune misure e iniziative sul territorio hanno proprio questo obiettivo, come il bando per “Progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari S3” (tra cui si annoverano le ICC) o la nascita di due laboratori di ricerca nell’ambito delle Industrie Culturali e Creative.