Le certificazioni green delle imprese emiliano romagnole: on-line i trend 2020-2021
Anche quest’anno la nostra regione si colloca nelle prime posizioni della classifica nazionale delle certificazioni ambientali.
L’Emilia-Romagna detiene il primato delle EPD nel settore agroalimentare, con ben 160 dichiarazioni di prodotto che rappresentano l’80% del totale nazionale.
Ottimo anche il posizionamento, con il secondo posto per il sistema comunitario di ecogestione e audit (Emas) e il marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel) e terzo posto per il sistema di gestione ambientale ISO 14001: si tratta di strumenti volontari che trovano terreno fertile soprattutto nei settori traino all’economia regionale come metalmeccanico, costruzioni, agroalimentare, ceramico.
È quanto emerge dalle statistiche aggiornate sui trend 2020-2021 realizzate dalla Regione Emilia-Romagna con il supporto tecnico di ART-ER allo scopo di monitorare il grado di dinamicità delle organizzazioni operanti nei vari settori produttivi in Emilia-Romagna, anche in un’ottica di green economy.
I trend delle certificazioni di prodotto e di processo
Crescono le dichiarazioni ambientali di prodotto (+17%) delle imprese dell’Emilia-Romagna: sono in tutto 170 le EPD (Enviroment Product Declaration), rappresentanti il 31% del totale nazionale, per uno strumento che certifica l’impatto ambientale dei prodotti e dei servizi. Un risultato che mantiene la nostra regione al primo posto della classifica, seguita da Lombardia (136 EPD prodotti/servizi rappresentanti il 25% del totale) e dal Veneto (92 prodotti/servizi rappresentanti il 17% del totale).
Il settore agroalimentare si conferma quello prevalente con 128 EPD di prodotti che rappresentano il 75% del totale regionale e l’80% del totale raggiunto dal comparto su scala nazionale.
Restando nel campo delle certificazioni di prodotto, l’Ecolabel mantiene il secondo posto nazionale: con 28 imprese detentrici di 38 licenze: 29 assegnate a prodotti e 9 a servizi.
I gruppi di prodotti/servizi etichettati con l’Ecolabel sono 11 su un totale di 18 gruppi a livello nazionale.
E ancora: la nostra Regione mantiene la terza posizione nel Paese per lo standard di gestione forestale FSC con 248 certificati (+9%), una crescita più significativa per il marchio PEFC con 85 certificati (+25%).
Guardando invece alle certificazioni di processo, il trend si conferma positivo con una crescita del 16% per lo standard ISO 14001 con cui mantiene il terzo posto su scala nazionale grazie ai circa 2.500 siti certificati a giugno 2021. Stabile invece EMAS (+ 1%), con 146 registrazioni complessivamente la nostra regione è la seconda in Italia.
Variazioni positive cospicue si sono registrate da parte dei sistemi di gestione della sicurezza (OHSAS 18001/ISO 45001) e dei sistemi di gestione dell’energia (ISO 50001) crescono rispettivamente del 29% e del 21%, stabili gli standard per la responsabilità sociale d’impresa SA8000 e per la qualità delle produzioni ISO 9001 (+4%).
Sempre per la responsabilità sociale sono 17 le aziende che in Emilia-Romagna hanno ottenuto il certificato Bcorp, rilasciato ad imprese che si distinguono sul mercato da tutte le altre perché vanno oltre l’obiettivo di profitto e innovano continuamente per massimizzare il loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità in cui operano, l’ambiente e tutti gli stakeholder.
Le dinamiche settoriali in Emilia Romagna
In Emilia-Romagna i settori trainanti per EMAS si confermano i servizi (prevalentemente per i rifiuti) che rappresentano il 45% del totale delle registrazioni EMAS regionali – insieme al comparto agroalimentare (30%).
Per i sistemi di gestione ambientale certificati con la norma ISO 14001 i campi più rilevanti sono invece il metalmeccanico e le costruzioni che insieme coprono una quota del 63%, con un incremento rispettivamente del 22% e 16% dello scorso anno.
Nel campo della sicurezza, particolarmente positiva la performance di commercio all’ingrosso e altri servizi sociali che crescono e contribuiscono con una quota del 21% , mentre per la responsabilità sociale troviamo la fornitura di alimenti e servizi di ristorazione (21%) e le costruzioni (19%).
La certificazione ISO 9001 trova la maggiore diffusione nel settore metalmeccanico con una quota del 44% del totale regionale. Seguono il comparto delle costruzioni (21%) e il commercio all’ingrosso (18%). Gli incrementi più rilevanti al 2021 sono stati registrati dai servizi di ingegneria (+11% sul 2020).