Proprietà intellettuale: avviato l’iter per la tutela dei prodotti artigianali e industriali su base geografica
Prodotti come il vetro di Murano, il tweed del Donegal, la porcellana di Limoges, la coltelleria di Solingen e la ceramica di Bolesławiec godono di fama e prestigio in Europa e nel mondo, ma fino ad ora i loro produttori non hanno potuto contare sul una protezione che ne colleghi l’origine e la reputazione alla qualità.
Ispirandosi al successo del sistema delle indicazioni geografiche (IG) riguardanti vini e prodotti agricoli la Commissione, in linea con le iniziative proposte nel piano d’azione sulla proprietà intellettuale del novembre 2020, ha avviato l’iter che porterà alla creazione di un quadro giuridico per la protezione della proprietà intellettuale dei prodotti artigianali e industriali che costituiscono il frutto dell’originalità e dell’autenticità di pratiche tradizionali regionali.
I prodotti artigianali oggetto di protezione sono prodotti fabbricati interamente a mano oppure con l’ausilio di utensili manuali, o con mezzi meccanici, ma nei quali il contributo manuale diretto rappresenti ancora la componente più importante del prodotto finito, mentre i prodotti industriali sono prodotti fabbricati in modo standardizzato, generalmente su larga scala e avvalendosi di macchinari. Per poter beneficiare della protezione IG un prodotto artigianale o industriale deve essere originario di un luogo, di una regione o di un paese specifico, possedere una qualità, una reputazione o un’altra caratteristica essenzialmente attribuibile alla sua origine geografica e almeno una delle fasi della sua produzione deve aver luogo nella zona geografica definita.