Hackathon URBAN CHALLENGERS: Servizi urbani innovativi per il territorio del futuro
Sono aperte le candidature al primo Hackathon CTE COBO, dal titolo “Urban Challengers”, promosso da Città metropolitana di Bologna e in collaborazione con Gellify, all’interno del Programma di Supporto alle Tecnologie Emergenti del Piano per la diffusione della Banda Larga, con l’obiettivo di stimolare la creazione di soluzioni innovative, abilitate dal 5G e dalle tecnologie emergenti.
A chi si rivolge
La call si rivolge a singoli e gruppi composti da 4 a 6 persone con un rappresentante capofila.
Età richiesta a ciascun partecipante: uguale o superiore ai 18 anni.
I candidati contribuiranno all’ideazione di soluzioni innovative che utilizzino il 5G e almeno una delle tecnologie emergenti (Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain) e dimostrino la rispondenza, efficacia e validità nel delineare “Servizi urbani innovativi” al fine di rendere i territori e le aree urbane, più vivibili, efficienti, accessibili per tutti e tutte, sicuri, inclusivi, sostenibili e generativi.
Le 4 sfide
I candidati dovranno rispondere ad una delle seguenti sfide:
- Mobility Manager Revolution – Come costruire uno strumento dedicato ai mobility manager del Comune di Bologna e del Comune di Ravenna che ottimizzi la mobilità casa-lavoro?
- Big Data e simulazioni per proteggere il territorio – Come utilizzare i big data e simulazioni per proteggere il territorio e prevenire in futuro calamità naturali?
- Dai dati del turismo al turismo dei dati – Come utilizzare i dati turistici del Comune di Ravenna e del Territorio turistico Bologna-Modena per organizzare un sistema integrato di trasporto e servizi?
- Green Engagement – Come potenziare l’engagement dei cittadini verso comportamenti sostenibili (rifiuti, mobilità, riscaldamento domestico, commercio di prossimità, littering, utilizzo logistica urbana) utilizzando AI e IoT?
Visita il sito e scarica il bando completo
Il bando scade il giorno 1 settembre 2023 alle ore 12:00.
L’iniziativa è finanziata dal Ministero per l’Impresa e il Made in Italy (MIMIT) con i fondi FSC 2014-2020.