Online il nuovo sistema di Monitoraggio della Strategia di Specializzazione Intelligente
La Strategia di Specializzazione Intelligente (Smart Specialisation Strategy – S3) è lo strumento che dal 2014 le Regioni e i Paesi membri devono adottare per individuare obiettivi, priorità, azioni in grado di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione, puntando a concentrare le risorse sugli ambiti di specializzazione caratteristici di ogni territorio.
La S3 si configura come una strategia trasversale ai fondi strutturali e agli strumenti di programmazione regionali, un insieme integrato di strumenti e azioni in grado anche di rafforzare la capacità del sistema regionale di attrarre risorse dai programmi nazionali ed europei a sostegno della ricerca e innovazione.
La nuova S3 2021-2027 punta in particolare alle nuove sfide di carattere globale, come evidenziate dagli obiettivi della nuova Politica di coesione Ue 2021-2027 e dai 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile di Agenda 2030.
Inoltre, definisce e individua:
- priorità in funzione delle grandi sfide: sostenibilità, digitalizzazione, inclusione sociale, benessere e qualità della vita, sicurezza, trasformazione della Pubblica Amministrazione, attraverso l’individuazione di ambiti tematici prioritari cross-settoriali;
- sistemi produttivi di specializzazione regionale: Agroalimentare, Edilizia e costruzioni, Meccatronica e motoristica, Industrie della salute e del benessere, Industrie culturali e creative, Energia e sviluppo sostenibile, Innovazione nei servizi;
- nuovi ambiti: industria del turismo ed economia urbana;
ulteriori ambiti produttivi a forte potenziale di sviluppo, ovvero Aerospazio e Infrastrutture complesse e critiche, che hanno visto uno sviluppo importante negli ultimi anni, anche per effetto di rilevanti investimenti pubblici in tali ambiti; - sviluppo dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale, trasversale per il forte impatto sulle policy e sulle soluzioni messe in campo;
- inoltre, mostra un peso ancora più deciso la grande trasformazione green che riguarda tecnologie, comportamenti e trasformazione del sistema economico e sociale;
- Laboratori e Data Hub e per la Pubblica Amministrazione.
Centrale in questa ottica è il ruolo del Monitoraggio della Strategia, strumento attraverso il quale si raccolgono i dati – quantitativi e qualitativi – relativi ai progetti attivati in Regione sui temi della ricerca e dell’innovazione, sulla scia di quanto già messo in atto durante la programmazione 2014-2020.
Il fine ultimo è fornire dati, analisi e approfondimenti sull’ecosistema dell’innovazione emiliano-romagnolo, così da aggiornare e coinvolgere l’amministrazione regionale, gli stakeholder della ricerca e innovazione, nonché la società civile. Con tale attività, si intende prima di tutto rispondere all’impegno dell’amministrazione pubblica orientato a:
- dar conto dell’utilizzo delle risorse finanziarie rese disponibili, attraverso l’elaborazione e la comunicazione di dati quanti/qualitativi relativi alla partecipazione del sistema regionale alle politiche di ricerca e innovazione sui vari livelli – europeo, nazionale, regionale, locale – in un’ottica di accountability;
- consentire ai decisori politici, ai funzionari amministrativi della Regione Emilia-Romagna, a tutti gli stakeholder del sistema regionale e alla società civile, di comprendere la rilevanza territoriale delle politiche su ricerca e innovazione;
- favorire processi di integrazione dei risultati e individuare ulteriori ambiti di collaborazione e nuove progettualità.
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