Distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli: presentati i risultati della prima misurazione della circolarità delle sue imprese
Una sperimentazione per misurare e stimolare la circolarità di un campione di aziende del distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli (FC), uno dei principali in Italia. È stata condotta da ART-ER in collaborazione con Clust-ER Create e Cercal-Centro di Ricerca e Scuola Calzaturiera, nel solco del Tavolo regionale permanente del settore moda attivato dalla Regione Emilia-Romagna e in cui sono riunite istituzioni, imprese e mondo della ricerca.
I risultati della sperimentazione, presentati nella giornata di lunedì 11 dicembre a Villa Torlonia nel corso dell’evento “Laboratori distrettuali per l’innovazione e la sostenibilità del distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli”, hanno messo in luce come la transizione ecologica del settore sia un processo in corso con molteplici opportunità, ma anche con diverse criticità da risolvere.
I RISULTATI
Le realtà analizzate, che riflettono in modo significativo la composizione del distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli, hanno mostrato buone performance soprattutto nelle fasi di produzione, caratterizzata da una grandissima attenzione a limitare gli sprechi di materia e di gestione dei rifiuti. Alla valutazione della performance di circolarità ha fatto seguito l’individuazione di opportunità di miglioramento che sono state presentate e discusse con le aziende partecipanti durante un incontro dedicato. Da tale incontro è emerso che la circolarità delle singole imprese può migliorare se si collabora con le altre del distretto e se si fissano obiettivi condivisi, che possono così avere un impatto di sostenibilità ambientale e sociale positivo anche sul territorio di riferimento.
Le aziende si sono, inoltre, mostrate favorevoli a stilare documenti di indirizzo su base comune: per esempio, un protocollo di selezione dei fornitori da definire o uno schema di politiche di circolarità da attuare. Tra i temi chiave percepiti da tutte le aziende del campione vi è la necessità di valorizzare gli scarti di pellame e compensare le emissioni di CO2. Il primo è un ambito nel quale stanno cominciando a identificarsi le prime opportunità ed i primi processi di innovazione: in attesa che maturino soluzioni tecnologiche di scala, le aziende potrebbero coordinarsi in azioni di design creativo con la collaborazione di sartorie sociali oppure aderire a market place esistenti o creati per loro stessa iniziativa. Il calcolo delle emissioni di anidride carbonica, invece, è stato condotto in via preliminare attraverso la raccolta dei dati dei consumi energetici: le azioni compensative potrebbero svolgersi in una logica di insetting, che massimizzi gli impatti sociali oltre che ambientali delle stesse azioni.
PER APPROFONDIRE
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Scarica il Rapporto “Misurazione della circolarità nelle filiere regionali – Applicazione nel settore moda | Distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli”
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Il sito del Distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli su cui verranno resi disponibili tutti i materiali è: https://sites.google.com/
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