Online il bando Ragazze Digitali ER – Anno 2024
Anche per il 2024 è stato approvato l’avviso pubblico per la selezione di proposte formative all’interno del progetto regionale, promosso da ART-ER, Ragazze Digitali ER. Per gli enti interessati, la data di scadenza per la presentazione delle proposte è il 25 gennaio, entro le ore 12.00.
Il bando è destinato agli organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore, e per la Formazione superiore e di livello equivalente, che vorranno proporre un progetto formativo rivolto a studentesse delle classi 3^ e 4^ delle scuole secondarie di secondo grado dei diversi indirizzi della Regione, per la partecipazione a summer camp sui temi delle discipline STEM e informatiche.
Per l’avviso è stato previsto uno stanziamento di 240.000 euro grazie ai fondi Fse+ 2021/2027, Priorità 1 – Obiettivo specifico c.
Attività finanziabili
Le operazioni candidate devono rendere disponibili summer camp da realizzare durante il periodo estivo di sospensione delle lezioni per sostenere le ragazze nella scelta di un percorso universitario nelle discipline STEM e informatiche, offrendo loro anche la conoscenza delle opportunità formative offerte dal territorio ospitante.
In particolare, i summer camp devono essere progettati in riferimento a due azioni:
Azione 1 – Summer camp nei luoghi universitari e della ricerca
Le operazioni devono prevedere uno o più progetti che configurano ciascuno un summer camp che deve avere a riferimento una sede di realizzazione individuata in via preferenziale, nei luoghi, nelle aule e nei laboratori delle università che hanno corsi di laurea con connotati fortemente digitali e/o nei luoghi dell’alta formazione e della ricerca e pertanto devono prevedere tra i soggetti attuatori o promotori almeno un ateneo con sede in Emilia-Romagna. I summer camp nei luoghi universitari e della ricerca devono:
- essere realizzati nei comuni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini;
- essere aperti alla partecipazione di almeno 20 ragazze;
- avere una durata complessiva compresa tra le 40 e le 52 ore d’aula, compreso almeno un modulo dedicato alla realizzazione di una visita guidata nei luoghi di eccellenza dell’innovazione tecnologica dell’Emilia-Romagna.
Azione 2 – Summer camp diffusi
Le operazioni devono prevedere uno o più progetti che configurano ciascuno un summer camp diffuso che deve avere a riferimento una sede di realizzazione individuata in altri territori regionali, e pertanto nei comuni non sede universitaria, e possono svolgersi valorizzando gli spazi resi disponibili dalle autonomie scolastiche e/o da altri enti e istituzioni. I summer camp diffusi devono:
- essere realizzati in altri territori regionali (comuni non sede universitaria);
- essere aperti alla partecipazione di almeno 15 ragazze;
- avere una durata complessiva compresa tra le 40 e le 52 ore d’aula, compreso almeno un modulo dedicato alla realizzazione di una visita guidata nei luoghi di eccellenza dell’innovazione tecnologica dell’Emilia-Romagna.
Soggetti Ammessi alla presentazione della candidatura
- organismi accreditati per l’ambito della “Formazione superiore” ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. che entro la data del 31/10/2023 abbiano presentato domanda di accreditamento ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito “Formazione superiore e di livello equivalente (FS)” nelle more della conclusione del procedimento di accreditamento;
- organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito “Formazione superiore e di livello equivalente (FS)”, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito, entro la data di scadenza del presente Avviso.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it
Il progetto Ragazze Digitali rientra all’interno del percorso previsto da Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche, per l’attuazione del Patto per il lavoro e il clima, che si pone l’obiettivo di fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi investendo in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura: per non subire il cambiamento ma determinarlo, per generare lavoro di qualità e contrastare la precarietà e le disuguaglianze, per innovare la manifattura e i servizi, per accelerare la transizione ecologica e digitale.