L’attività di divulgazione della Rete dei Tecnopoli ai cittadini dell’Emilia-Romagna
Cosa significa fare divulgazione? Significa portare la ricerca fuori dai laboratori e raccontarla ai cittadini e a tutti coloro che dei risultati di quella ricerca potrebbero beneficiarne direttamente. La Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna ha tra i suoi obiettivi anche quello di favorire la diffusione della conoscenza della cultura scientifica, organizzando o collaborando a diverse iniziative che coinvolgono a più livelli un pubblico ampio e non specialistico.
I Tecnopoli dell’Emilia-Romagna partecipano alla Notte Europea dei Ricercatori
Importante è stata anche quest’anno la partecipazione alla Notte Europea dei Ricercatori, l’iniziativa che dal 2005 coinvolge migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutta Europa con lo scopo di creare occasioni di incontro tra mondo della ricerca e cittadini.
Il Tecnopolo di Bologna CNR, per esempio, con i suoi laboratori Mister e Proambiente, era presente in piazza Lucio Dalla a Bologna lo scorso 30 settembre con una postazione in cui era possibile assistere alla dimostrazione di sistemi di intelligenza artificiale e machine learning per il riconoscimento di cose e persone, e misurare le emissioni di CO2 in ambienti casalinghi.
Il Tecnopolo di Ravenna, invece, ha organizzato l’evento “Non tutti i carboni vengono per nuocere!“, la visita guidata al laboratorio Fip-WE@UNIBO per mostrare come si possono ottenere materiali funzionali e a basso costo a base di carbonio da residui biogenici.
Anche il Tecnopolo di Parma ha partecipato alla Notte Europea dei Ricercatori con laboratori interattivi aperti a tutti, per creare consapevolezza sull’importanza della ricerca e dell’innovazione. Ad esempio? “Come preparare buonissimi popcorn con la fisica tecnica” per spiegare come avviene la cottura degli alimenti e quali fenomeni fisici ci sono alla base di questi processi, o “Quanto sei acido?” per scoprire il contenuto di zucchero e l’acidità di bevande dolci, appositamente preparate per l’occasione.
I progetti dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna per coinvolgere le scuole
Numerose anche le iniziative organizzate dai Tecnopoli per coinvolgere i più giovani, in particolare studenti e scuole del territorio.
Il Tecnopolo di Piacenza ad esempio ha ospitato negli spazi del laboratorio MUSP una ventina di ragazzi provenienti da diversi istituti superiori del piacentino nella settimana di PCTO (Percorsi di Competenze Trasversali per l’Orientamento) organizzata in collaborazione con il team di Dynamis Pro, il reparto corse del Politecnico di Milano, che ogni anno progetta e realizza una monoposto a ruote scoperte per gareggiare nel campionato internazionale di Formula SAE.
“La scoperta di esserci“ è invece il titolo del percorso di storytelling dedicato agli studenti delle scuole superiori, promosso dal Tecnopolo di Bologna Ozzano. Il format innovativo, condotto dal giornalista Luca Pagliari, ripercorre alcune tappe della carriera scientifica di Rita Levi-Montalcini e, grazie anche alla partecipazione di giovani ricercatori, illustra agli studenti il fascino degli studi e delle carriere nel campo della ricerca scientifica.
Nell’ambito del Festival della cultura tecnica, il Tecnopolo di Forlì-Cesena ha organizzato l’evento “I robot in campo: l’agricoltura incontra la tecnologia digitale” presso l’Istituto Tecnico Garibaldi – Da Vinci di Cesena. Alla presenza degli studenti e ad una delegazione di dirigenti e insegnanti di alcune scuole di agraria, è stato illustrato il sempre più importante ruolo che il digitale e i robot svolgono nell’ambito agricolo e agrifood.
Infine, il Tecnopolo di Bologna CNR è stato promotore e partner nella produzione di un documento condiviso sul tema della Qualità dell’Aria nelle Scuole: metodologie e buone pratiche su edilizia, sistemi di monitoraggio indoor e outdoor e di filtraggio dell’aria, per fornire un supporto informativo a chi si occupa tutti i giorni di benessere, efficienza energetica e qualità dell’aria nelle scuole.
Incontri di divulgazione aperti a tutti: la proposta dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna
Una proposta eterogenea di appuntamenti di divulgazione che coinvolge i cittadini su più livelli è quella che caratterizza diversi eventi organizzati dai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo di questi eventi aperti a tutti è promuovere le attività della ricerca scientifica e incontrare più da vicino il mondo dell’innovazione.
Ne è un esempio il ciclo di “aperitivi scientifici” APE – Awareness People Experience, organizzati dal Tecnopolo di Ravenna e dedicati ai principali filoni di ricerca del tecnopolo stesso, in particolare alla transizione verde. I quattro incontri informali, organizzati tra ottobre e novembre, sono stati l’occasione per discutere sui temi di ecologia, energia e rigenerazione, mettendo a confronto un ricercatore del Tecnopolo con un rappresentante del mondo delle imprese e delle istituzioni, per fornire una più ampia visione d’insieme su buone pratiche ed esperienze positive.
Sempre il Tecnopolo di Ravenna ha poi organizzato “La sostenibilità… è una bella impresa!“, incontri di divulgazione sulla sostenibilità dei prodotti e delle filiere alimentari. In particolare, il Tecnopolo di Ravenna ha coinvolto il pubblico in un incontro di presentazione e degustazione di olio d’oliva, fornendo gli elementi chiave per saper scegliere un buon EVO.
Infine il Tecnopolo di Modena, nell’ambito di Smart Life festival – Umanesimo 5.0, ha promosso l’iniziativa “Il lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale“, un momento di confronto tra esponenti del mondo accademico, economico e della società civile, per condividere riflessioni attorno al rapporto tra tecnologie digitali e qualità del lavoro.